Identificato a Novara il 21enne soccorso in gravi condizioni e poi deceduto

Si chiamava Kamal Kharbouch, aveva 21 anni ed era di origine marocchina il ragazzo morto nella notte tra il 27 e il 28 agosto all’ospedale Maggiore di Novara, dove era stato ricoverato in condizioni disperate.

Il giovane era stato trovato agonizzante intorno all’1.30 in via Gnifetti, nei pressi del sottopassaggio pedonale che conduce a Santa Rita. A dare l’allarme un passante, che lo aveva visto a terra circondato da un gruppo di ragazzi. All’arrivo delle pattuglie e del 118, però, non c’era più nessuno.

Kharbouch presentava una grave ferita al torace, che potrebbe essere stata causata da un colpo di arma da fuoco senza foro d’uscita o da un’arma da taglio. Sarà l’autopsia, fissata per lunedì 1° settembre, a chiarire con precisione la dinamica.

Secondo gli inquirenti, il giovane non aveva una dimora stabile ed era legato al mondo dello spaccio di droga. Proprio in quell’ambiente si concentrano ora le indagini per capire se la sua morte sia il risultato di un regolamento di conti.