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Attualità | 20 giugno 2025, 19:00

Provincia di Novara, si voterà a settembre per il nuovo presidente

Dopo la decadenza di Binatti, fissata al 14 settembre l’elezione del successore. Favoriti i sindaci del centrodestra

Provincia di Novara, si voterà a settembre per il nuovo presidente

Le elezioni per la nomina del nuovo presidente della Provincia di Novara si terranno domenica 14 settembre. La data è stata comunicata dal vicepresidente in carica, Andrea Crivelli, che sta guidando l’ente in questa fase transitoria.La tornata elettorale si è resa necessaria in seguito alla decadenza di Federico Binatti dalla doppia carica di sindaco di Trecate e, di conseguenza, anche da quella di presidente provinciale.

A causare la sua uscita di scena è stata la crisi al consiglio comunale di Trecate, dove nove consiglieri su diciassette hanno rassegnato le dimissioni, portando allo scioglimento anticipato dell’amministrazione. Secondo quanto previsto dalla normativa, l’elezione doveva essere indetta entro 90 giorni dal provvedimento del prefetto, firmato lunedì 16 giugno, con cui è stato formalmente sciolto il Consiglio comunale e nominato il commissario prefettizio, Diego Dalla Verde. In questo modo è stato possibile evitare l’organizzazione delle operazioni elettorali durante la settimana di Ferragosto.

Al voto parteciperanno esclusivamente i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni del novarese. Alla luce degli attuali rapporti di forza, tutto lascia pensare che sarà ancora una volta il centrodestra ad avere la meglio.Tra i nomi più accreditati per la corsa alla presidenza figurano Sergio Bossi, primo cittadino di Borgomanero, espressione di una lista civica ma vicino all’area di Fratelli d’Italia, e Marco Caccia, sindaco di Romentino, anch’egli di orientamento FdI.

In lizza anche Lido Beltrame, già consigliere provinciale, oggi sindaco di Recetto, Comune di dimensioni ridotte, elemento che potrebbe però pesare in negativo. Possibile outsider, infine, Alessandro Marchese, attuale sindaco di Borgo Ticino.L’appuntamento del 14 settembre sarà quindi decisivo per definire la guida dell’ente provinciale, con una sfida tutta interna al centrodestra.

Redazione

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