“Finita la stagione delle piogge subito sono arrivate temperature insostenibili. Già nella giornata di ieri si sono superati i 35 gradi: se questo trend si mantenesse, per le lavoratrici e i lavoratori che eseguono lavori all’esterno sarebbero sottoposti a grosso rischi”. È la denuncia di Fillea Cgil del nord Piemonte, che in una nota esprime preoccupazione per i lavoratori esposti quotidianamente alle alte temperature estive.
“Abbiamo già contattato diverse aziende – proseguono da Cgil - purtroppo solo quelle più strutturate sono pronte ad affrontare questa possibile emergenza. Serve avere degli strumenti operativi subito, chiediamo che le istituzioni di costruire un protocollo esigibile per la gestione di un eventuale ondata di caldo, ormai sempre più frequenti, ridurre o spostare gli orari di lavoro in modo da non esporre i lavoratori alle ore più calde della giornata, mettere a disposizione acqua e aree refrigerate possono salvare delle vite. Come Fillea Cgil siamo a disposizione di tutte le lavoratrici e lavoratori che dovessero aver bisogno, soprattutto nello specifico delle ondate di calore”.