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Viabilità e trasporti | 23 maggio 2025, 19:00

Il Pd contro i tagli alla sicurezza stradale: "Cirio e Gabusi intervengano per chiedere una proroga"

"Mentre le altre regioni si sono attivate, in Piemonte si fanno togliere milioni di euro da sotto il naso"

Il Pd contro i tagli alla sicurezza stradale: "Cirio e Gabusi intervengano per chiedere una proroga"

“Chiediamo al presidente Cirio e all’assessore Gabusi che nelle commissioni consiliari si dicono attenti alla sicurezza sulle strade piemontesi come possano accettare un taglio del 70% delle risorse assegnate alle province piemontesi. Sono settimane che si parla di sicurezza stradale in consiglio regionale con le nuove norme varate dalla giunta, ma senza finanziamenti agli enti locali la sicurezza resta solo sulla carta. Cirio e Gabusi, invece di chiedere proroghe come hanno fatto altre regioni, hanno messo 200mila euro sulla sicurezza stradale, ma poi si fanno tagliare milioni di euro da sotto il naso per le manutenzioni”. Tuonano la capogruppo Pd in consiglio regionale Gianna Pentenero e la consigliera Nadia Conticelli, alle quali hanno fatto eco il collega consigliere Alberto Avetta e la collega Monica Canalis. “Inoltre stiamo attendendo un piano di costruzioni di ponti stradali in provincia di Torino che riteniamo sia strategico e fondamentale”, ha aggiunto Avetta. Inoltre, come hanno ricordato la capogruppo Pentenero e tutti gli amministratori, per l’alluvione di oltre un mese fa non è ancora stata decretato lo stato di “calamità naturale”, con tutte le conseguenze collegate per amministratori e imprese.

“Di fatto – hanno ricordato i sindaci e amministratori presenti – ci stiamo pagando gli interventi urgenti di tasca nostra per poter consentire il riutilizzo delle strade”. “Nonostante l’alluvione sia avvenuta a metà aprile – ha ricordato Monica Canalis – siamo ancora in attesa che si determini lo stato di calamità e questo impatta negativamente su imprese artigiane e agricole”.

Venerdì 23 maggio a Lauriano Po (TO) hanno espresso il dissenso rispetto a questa scelta del Governo insieme ai rappresenti regionali, il vicesindaco della città metropolitana Jacopo Suppo, il consigliere metropolitano e sindaco di Cavagnolo Andrea Gavazza, il portavoce area omogenea e sindaco di Chivasso Claudio Castello e gli amministratori di Lauriano (vicesindaco Renato Corio), Monteu da Po (sindaca Elisa Ghion), Casalborgone (il sindaco Francesco Cavallero) e San Raffaele (vicesindaco Vincenzo Demasi e Carla Tarasco, consigliera).

“Questo della strada provinciale della Val Cerrina è una delle decine e decine di situazioni di dissesti delle vie di comunicazione presenti nella città metropolitana che hanno necessità di interventi urgenti. La riduzione dei finanziamenti imposta da Salvini da 15 milioni a 4,5 milioni ha la conseguenza di danneggiare e di complicare la vita di migliaia di piemontesi che devono sapere che questo ministro e questo Governo se ne fregano della manutenzione e della cura del territorio sia provinciale che regionale e nazionale”, ha aggiunto il segretario metropolitano del Pd Marcello Mazzù.

“Il Governo ha deciso di ridurre drasticamente le risorse destinate alla manutenzione delle strade provinciali – sottolineano dal Pd -. Il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture ha annunciato, infatti, un taglio del 70% delle risorse (circa 2 milioni di euro su un totale di oltre 3 milioni) per la sicurezza delle strade provinciali nel biennio 2025-2026, con conseguenze gravi per la sicurezza, lo sviluppo economico e la viabilità, in particolare nei territori fragili della nostra regione, scelta che mette a rischio la sicurezza dei cittadini e il funzionamento delle infrastrutture. La priorità deve essere la tutela delle infrastrutture e della sicurezza delle persone, non investimenti che alimentano grandi opere inutili a danno delle comunità.

Si tratta di taglio totale per il Piemonte di 31.871.169 euro a fronte di un precedente stanziamento di 45.530.242 euro e per la manutenzione stradale resteranno 13.659.073 euro, una cifra irrisoria se si considerano i numerosi interventi che devono essere effettuati sulla rete stradale”.

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