Il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha espresso grande soddisfazione per l'inaugurazione della mostra "Liberi Legami", realizzata dai ragazzi del liceo Pier Lombardo e del liceo artistico Casorati. La mostra, che si tiene al carcere di Novara, è il risultato di un progetto che ha coinvolto gli studenti in un’esperienza di grande valore umano e artistico, con l'obiettivo di decorare le sale destinate ai colloqui tra i detenuti e i loro familiari.
Le opere esposte sono il frutto di un impegno creativo che ha visto i giovani artisti dare vita a disegni, pitture e installazioni, trasformando quegli spazi in ambienti più accoglienti e ricchi di significato. Ogni lavoro ha l'intento di “riempire di parole e di colore” le stanze, facendo sentire i detenuti e le loro famiglie più vicini e meno distanti, anche attraverso l’arte.
Il sindaco ha voluto ringraziare pubblicamente il Cst (Centro Studi del Territorio) e la direzione del carcere per aver reso possibile questa iniziativa, che dimostra ancora una volta come la cultura e la sensibilità possano abbattere le barriere e contribuire al reinserimento e alla riabilitazione dei detenuti. Un gesto di solidarietà che si unisce al desiderio di migliorare la qualità della vita all'interno delle strutture penitenziarie e di dare ai giovani la possibilità di impegnarsi in progetti che promuovano la riflessione sociale.