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Sanità | 13 marzo 2025, 08:30

La giornata mondiale dell’attività fisica e l’importanza della medicina sportiva

L’impegno della Medicina dello Sport dell’Asl Novara per la salute e la sicurezza degli atleti, tra visite specialistiche, innovazione diagnostica e collaborazioni di eccellenza

La giornata mondiale dell’attività fisica e l’importanza della medicina sportiva

Il 6 aprile ricorre la Giornata Mondiale dell'Attività Fisica ed è importante sottolineare l'importanza della Medicina sportiva e il ruolo che svolge in questo ambito.

Nell’Asl Novara, la Medicina dello Sport si articola in due sedi: a Novara e Borgomanero, il servizio dispone di due équipe di 3 medici sportivi, 2 infermieri, 2 assistenti sanitari e un addetto amministrativo.

Ogni anno, vengono effettuate circa 4000 visite d’idoneità agonistica, testimonianza del grande apprezzamento da parte dell'utenza e dell’impegno degli operatori, con priorità ai minori e ai diversamente abili per i quali la prestazione è gratuita.

La visita comprende la valutazione clinica, ortottica, posturale e l’esecuzione di esami strumentali tra cui: spirometria semplice, ECG basale, test ergometrico e stick urine.

Dal 2022 il servizio di Medicina dello sport dell’Asl Novara ha avviato un ambulatorio (tra i pochi a livello regionale) di ecocardiografia dedicato esclusivamente ai soggetti tra gli 8 e i 40 anni.

L’obiettivo è di diventare riferimento di secondo livello anche per gli approfondimenti dei giovani inviati dalla medicina sportiva territoriale, dai Pediatri di Libera Scelta e dai Medici di Medicina Generale

In caso di necessità di ulteriori approfondimenti cardiologici e per garantire un approccio integrato e completo, il servizio fa riferimento alla Struttura Complessa Cardiologia di Borgomanero diretta dal dottor Pierfranco Dellavesa,

Considerato che gli atleti in età evolutiva presentano specifiche problematiche legate alla crescita e allo sviluppo muscolo-scheletrico, è nata una cooperazione con la struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara diretta dalla dottoressa Elena Panuccio.

Recentemente, è stata avviata una collaborazione con l’Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport dell'Ulss 2 di Treviso, centro di riferimento  per il Veneto per lo sport nei giovani con cardiopatia, diretta dal dottor Patrizio Sarto per permettere agli atleti di avere accesso a tecnologie e a protocolli diagnostici all’avanguardia.

Le patologie più comuni includono le deviazioni della colonna vertebrale e anomalie degli arti inferiori che, se diagnosticate precocemente, permettono una tempestiva risoluzione terapeutica.

Il servizio di Medicina dello Sport dell’Asl Novara è organo di controllo delle attività di medicina sportiva privata territoriale, e punto di riferimento per tutti i medici sportivi iscritti alla Federazione Medico Sportiva Italiana che esercitano nella provincia.

La sinergia con l'Ordine dei Medici consente di garantire il rispetto delle normative e il mantenimento degli standard qualitativi della pratica medica.

Nell’ambito della promozione della salute, il servizio è impegnato nel Programma 2 del Piano Locale di Prevenzione "Comunità attive" come indicato dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, allo scopo di incoraggiare stili di vita attivi e sani.

"Essere parte di questo servizio è motivo di grande soddisfazione per me. Grazie a una proficua collaborazione tra colleghi e a un'ottima relazione con l'utenza, cerchiamo di garantire il massimo supporto ai giovani atleti, affinché possano praticare sport in sicurezza e con la massima serenità. Il servizio punta a incrementare le proprie attività, con l'obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di ragazzi e famiglie" Afferma  Flavia Ricca Medico Sportivo dell’Asl Novara.

"La medicina sportiva dell’Asl Novara è un esempio di come la sanità pubblica, con un servizio aperto e accessibile, si impegna non solo a garantire il benessere degli sportivi, ma promuove anche una cultura della salute che coinvolge l'intera comunità. Un passo fondamentale verso un futuro in cui sport e salute camminino insieme, a beneficio di tutti". dichiara Edoardo Moia Direttore Dipartimento di Prevenzione Asl Novara.

"Lo sport, oltre a diffondere i valori della solidarietà e del rispetto della persona e delle regole, promuove l’inclusione sociale e contribuisce al benessere psico-fisico di ogni individuo. La Medicina dello Sport svolge un’importante ruolo nella prevenzione e promozione degli stili e comportamenti corretti finalizzati a garantire una migliore qualità di vita. Un ringraziamento a tutti gli operatori della Medicina dello Sport che assicurano la tutela della salute dei nostri atleti"  conclude Angelo Penna Direttore Generale Asl Novara.

comunicato stampa

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