Attraverso la firma della lettera aperta promossa da Asmel (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali), Sergio Bossi, sindaco del comune di Borgomanero, si unisce al coro di protesta per difendere i comuni dai tagli agli investimenti previsti dalla Legge di Bilancio 2025, una scelta che rischia di compromettere interventi fondamentali per i territori.
Asmel ha lanciato un appello al Governo, tramite una lettera indirizzata alla presidente del consiglio Giorgia Meloni: i tagli per oltre 8 miliardi di euro alle risorse comunali sono insostenibili e aggravano una situazione già difficile per gli enti locali, costretti a operare con margini sempre più ridotti. La lettera aperta propone soluzioni concrete come la riallocazione dei fondi europei non spesi, l’eliminazione delle multe Istat ai sindaci e l’ampliamento della rappresentanza associativa nelle sedi istituzionali per garantire una maggiore autonomia agli enti locali.
“Ho firmato la lettera aperta perché è fondamentale che il Governo ascolti le richieste degli enti locali e si impegni a garantire risorse adeguate ad affrontare le sfide a cui tutti i comuni sotto sottoposti ogni giorno”, ha dichiarato Bossi. “Asmel non è nuova a questo tipo di iniziative e dopo il successo dell’abrogazione delle multe ISTAT speriamo di essere ascoltati anche stavolta”.
Anche Mezzomerico e San Nazzaro Sesia, della provincia di Novara, hanno deciso di aderire all’iniziativa, evidenziando l’urgenza di un intervento concreto. Asmel e i comuni firmatari ribadiscono la loro disponibilità a collaborare con il Governo, chiedendo misure rapide e incisive per restituire agli enti locali il ruolo strategico che meritano.