Iniziato il conto alla rovescia per l'avvio dei saldi invernali che in Piemonte inizieranno ufficialmente sabato 4 gennaio. Sarà l'occasione per tanti di fare acquisti vantaggiosi, comprando quell'articolo tanto desiderato o approfittando degli sconti per aggiungere al proprio guardaroba quel capo tanto bello quanto inaccessibile a prezzo intero.
I saldi, si sa, sono una cartina tornasole per l'andamento dei consumi, e sono attesi sia dai consumatori che dai negozianti, quest'ultimi speranzosi di chiudere la stagione con incassi maggiori.E proprio a questo proposito, l'atteggiamento dei commercianti è positivo: "In vista della stagione dei saldi siamo moderatamente ottimisti e prevediamo una leggera crescita sia della spesa pro capite che dei volumi di vendita - commenta Massimo Sartoretti presidente Fipe Confcommercio Alto Piemonte e membro del direttivo nazionale - Il punto è la propensione al consumo. Siamo fiduciosi dopo un buon novembre scandito da Black Friday e Cyber Monday e con i presupposti per un ottimo dicembre grazie al Bonus Natale che si è aggiunto alle tredicesime".
Particolarmente speranzosi i commercianti del settore abbigliamento e calzature: "Purtroppo il 2024 non è stato un anno particolarmente brillante per chi vende queste tipologie di articoli - prosegue Sartoretti - Le previsioni per i saldi sembrerebbero positive perché c’è stata un po’ più di attenzione negli acquisti e i negozi sono un po’ più forniti di prodotti anche di fascia medio alta. Nelle ultime settimane dell’anno si sono visti più giovani fare acquisti nei negozi tradizionali perché hanno colto l’importanza di toccare e provare il prodotto per poi indossarlo subito".
Per quanto riguarda l'entità degli sconti, per questi negozi si inizierà con una riduzione del 20-30% con in più il vantaggio di conoscere il prezzo iniziale del capo, che diventerà così più appetibile. "Sono settimane cruciali per l’abbigliamento - conclude Sartoretti - perché i saldi estivi, a luglio, non sono riusciti ad invertire il trend dei consumi che hanno accusato perdita a valore dell’8% rispetto al luglio 2023".