Nuovo colpo di scena all'udienza preliminare per la tragedia della Funivia del Mottarone. Il pubblico ministero non ha accolto le richieste del gup contenute nell'ordinanza del 23 luglio - con cui il giudice chiedeva di riformulare i capi di imputazione escludendo i reati relativi alla sicurezza sul lavoro – e ha chiesto la restituzione del fascicolo.
Dopo l'intervento della Procuratrice capo Olimpia Bossi, in aula la parola è andata agli avvocati. Secondo quanto si è appreso, i toni della discussione si sarebbero alzati
La svolta impressa questa mattina dalla decisione della pubblica accusa all'andamento del processo porterà inevitabilmente a un cambiamento di rotta dei prossimi passaggi del procedimento. Se, come richiesto dalla procura, il gup restituirá il fascicolo, il processo tornerà indietro e si dovrà rifare l'udienza preliminare, naturalmente con un nuovo giudice. La procura potrà anche rivedere in parte le proprie conclusioni e arrivare alla nuova udienza con richieste diverse da quelle precedenti.
In linea puramente teorica - e in un primo tempo la procuratrice Bossi aveva ipotizzato anche questa strada, la stessa giudice Rosa Maria Fornelli potrebbe decidere di revocare l'ordinanza emessa il 23 luglio, ammettendo in qualche modo di avere sbagliato, e scegliere di conseguenza di far proseguire il processo in questa stessa udienza preliminare. Sarebbe quindi la stessa gup a decidere sulle richieste di rinvio a giudizio. A parere però di diversi protagonisti, difficilmente questa possibilità si realizzerà.
L'udienza è stata aggiornata al 10 ottobre.