Nell'intervista rilasciata all'edizione bolognese de La Repubblica, Gianluca Grignani ha commentato l'incidente avvenuto durante la data zero del suo tour "Residui di rock'n'roll", svoltosi lo scorso venerdì a Novara. Il cantautore, noto per successi come "Destinazione paradiso" e "La mia storia tra le dita", ha parlato apertamente dell'episodio, chiarendo la sua posizione e anticipando il debutto ufficiale del tour.
"Ci sono stati problemi tecnici fin dall'inizio, ma ho portato avanti lo show per un'ora e mezza", ha dichiarato Grignani. "In una data zero è normale ci sia qualcosa che non va, e ci ho scherzato su col pubblico per sdrammatizzare. I problemi all'inizio di un tour li hanno avuti tutti, anche Bowie, i Foo Fighters, John Lennon, i Muse".
Durante lo spettacolo al Phenomenon, club del novarese, Grignani si è trovato coinvolto in un battibecco con i componenti della band a causa dei problemi tecnici. "Non funziona un c**o", ha sbottato il cantautore sul palco, prima di decidere di lasciare temporaneamente la scena. Tuttavia, Grignani è tornato poco dopo, decidendo di cantare a cappella alcuni dei suoi successi per il pubblico presente.
Riguardo all'episodio, Grignani ha dichiarato: "Ero arrabbiato perché per me è molto importante la qualità di quel che faccio e cerco sempre con la band di alzare l'asticella dello show, anche in una data zero". Nonostante i problemi tecnici incontrati durante la prima tappa del tour, il cantautore ha confermato il suo impegno nel dare il massimo per il suo pubblico. Il debutto ufficiale del tour "Residui di rock'n'roll" è atteso per venerdì 29 marzo a Taneto di Reggio Emilia.