Giornate Fai di Primavera, apertura straordinaria di Villa Fortuna a Galliate

Una storica villa Cinquecentesca, appartenuta agli Sforza, situata tra il Ticino e il Naviglio Langosco, che ospita due oratori, uno Seicentesco e uno Settecentesco, tutta da scoprire. È Villa Fortuna, lo splendido complesso architettonico di Galliate, che apre le sue porte in occasione delle Giornate di Primavera del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano.

L’architetto Claudia Baratti, responsabile dell’Archivio Storico delle Acque e delle Terre irrigue dell'Associazione Irrigazione Est Sesia di Novara, rinomata per la sua sensibilità verso il patrimonio culturale e paesaggistico delle terre del riso, ha espresso grande entusiasmo riguardo alla collaborazione tra Est Sesia e il Fai: “Villa Fortuna è un luogo magico, pieno di storia e di leggende. L’apertura straordinaria in occasione delle Giornate di Primavera del Fai è un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. Per l’occasione si potranno scoprire anche le opere idrauliche del Naviglio Langosco situate a pochi passi dalla Villa”.

Villa Fortuna, che fa anche parte dei luoghi del cuore del Fai, è un vasto complesso architettonico di proprietà di Est Sesia, il maggior consorzio di irrigazione e bonifica d’Italia. Sorge presso la prima balza del Ticino, ha origini Cinquecentesche ed è appartenuto a un ramo cadetto degli Sforza, che hanno segnato gran parte di questo territorio con la loro presenza. La villa si divide in due parti, una destinata alle attività agricole mentre l’altra più propriamente destinata alla residenza dei Signori. All’interno si possono trovare due oratori, uno dedicato a San Carlo edificato nel 1625, e l’altro dedicato alla Beata Vergine Addolorata, settecentesco.

L’eccezionale apertura al pubblico di Villa Fortuna si terrà sabato 23 e domenica 24 marzo, e rappresenta un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota. Durante queste giornate, Est Sesia proporrà, ai soli iscritti Fai, una mostra documentaria inedita dal titolo: “Alla Fortuna”. Acque e terre nelle antiche mappe. Il progetto irriguo del Naviglio Langosco.

"La Villa, ricca di fascino e significato culturale, sorge in una suggestiva posizione isolata tra il Ticino e il Naviglio Langosco. Una piacevole cornice che ci accompagnerà per tutta la durata dell’iniziativa. Invito tutti a partecipare a queste giornate straordinarie e a scoprire il Novarese in modo nuovo e appassionante”, conclude l’architetto Baratti.

Il 23 e il 24 marzo Villa Fortuna sarà visitabile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00.