Sedici arresti, 50mila euro in banconote contraffatte da 100 euro sequestrate, coinvolgendo 15 province italiane e 6 città europee. L'operazione "Chai Fake", guidata dal Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma, ha smantellato un'organizzazione criminale impegnata nella produzione e distribuzione di valuta falsa. Le banconote, così simili alle originali da eludere anche i controlli più sofisticati, venivano utilizzate per acquisti di poco valore in supermercati e centri commerciali. L'indagine ha svelato una rete complessa con "cellule" operative in Italia e all'estero, gestite principalmente da cittadini pakistani.
Grazie alla collaborazione con l'Ufficio Antifrode dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono state individuate spedizioni di materiali tecnici cinesi utilizzati nel ciclo produttivo delle banconote. L'attività ha portato all'arresto di 4 corrieri e al sequestro di circa 500 banconote false, con un valore totale di 50mila euro. L'organizzazione ha prodotto circa 10mila banconote, diffuse principalmente in Italia, Grecia, Spagna e Francia. Le sofisticate tecniche di contraffazione hanno reso questa classe di banconote la più insidiosa nella zona euro, secondo le analisi della Banca Centrale Europea e della Banca d'Italia.