Le risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte sui bandi per la cultura sono passate dai 7,5 milioni del 2019 agli 11,1 milioni del 2023, il 33% in più, a cui corrispondono l'aumento dei progetti da 456 a 586 e la crescita del contributo medio da 16.500 a 19.000 euro.
È la situazione rilevata durante la riunione del tavolo della Cultura, che ha anche riscontrato sul fronte dei fondi Fesr un picco di 9 milioni nel 2020 legato all'aumento delle risorse per i beni culturali e la produzione cinematografica, quasi triplicata nel caso del Piemonte Film Tv Fund, passato da 1.5 milioni a 4 milioni annui, e con ben 8 milioni per il sostegno delle sale cinematografiche.
Anche il Bonus Cultura ha contribuito a mantenere stabile il settore durante la pandemia, con 3.897 contribuiti assegnati. Annunciando per il 2024 le stesse risorse a bilancio del 2023, Vittoria Poggio - Assessore Regionale ha osservato che "abbiamo avviato una programmazione meno ingessata, riuscendo così a incrementare le risorse sui bandi del 33% negli ultimi cinque anni. Proseguirà il confronto con i soggetti culturali nei vari tavoli tematici per redigere insieme il nuovo piano culturale per i prossimi tre anni". Gli acconti dovuti agli enti per il 2023, ha chiarito Poggio, saranno saldati entro il primo trimestre di quest’anno. L’assessore ha pure precisato che dal 2020 tali acconti vengono erogati al 50% in aumento rispetto al 30% delle gestioni precedenti.