Nel ciclo di seminari proposto dalla Fondazione Faraggiana, dal titolo “Intelligenza umana e intelligenza artificiale. Quale futuro?”, viene affrontato un tema comunemente identificato con due semplici parole: intelligenza artificiale (o AI in inglese). Nonostante la semplicità apparente di tali termini, il loro significato profondo è piuttosto difficile da definire con precisione. I confini tra tematiche affini quali, ad esempio, conoscenza, intelligenza, comprensione sono andati via via sfumando con l'evoluzione delle tecnologie digitali.
L'avvento di Internet e le nuove architetture dei sistemi informatici, ad esempio i cloud, hanno reso disponibile, e consultabile in tempi brevi, una quantità di dati inimmaginabile sino a pochi anni fa. Questo apre nuovi scenari a chi, umano o algoritmo, è in grado di usare tali dati a fini previsionali o anche per influenzare, in modo onesto o ingannevole, i comportamenti di soggetti o di intere nazioni. Tutti i processi evolutivi della società umana sono coinvolti dall'AI. In questo ciclo di incontri, noti ricercatori del Politecnico di Milano, introdotti dal professor Giuseppe Serazzi, affronteranno alcune delle tematiche più importanti.
Il prossimo appuntamento è per martedì 28 novembre, alle ore 18.00. nella sala conferenze “Vittorio Minola” di Novara. L’incontro è intitolato “L’etica dell’intelligenza artificiale fra vecchi problemi e nuove sfide”, ed è a cura della professoressa Viola Schiaffonati, docente di computer ethics presso il Politecnico di Milano. L'IA presenta diverse sfide a livello etico. Molte sono già ampiamente discusse nel dibattito pubblico, come per esempio di chi è la responsabilità nel caso di incidente di un veicolo autonomo, oppure se e come decisioni che impattano in modo radicale sulla vita delle persone (nell'ambito della giustizia o in quello medico) possano essere progressivamente delegate a sistemi algoritmici. Altre sfide etiche sono invece meno dibattute, nonostante la loro importanza. In questo intervento la relatrice si concentrerà sul tema della moralizzazione delle tecnologie di IA, ossia della loro progettazione in funzione della promozione di effetti benefici, e sulle sfide che essa comporta: l'impatto sulla autonomia umana, l'opacità dei processi decisionali e le criticità della loro regolamentazione.
Tutti gli incontri del ciclo avranno luogo presso la sala conferenze "Vittorio Minola" in via Bescapè n. 12 con ingresso libero. È gradita la prenotazione tramite il sito https://prenotazionifaraggiana.it.