Dopo l’ennesimo rinvio della scadenza per le procedure di gara per la realizzazione della nuova Città della Scienza di Novara, la Regione Piemonte assume l’iniziativa per provare a sbloccare la situazione. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sanità. Non ci sarà un vero e proprio commissariamento dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Novara, come era stato ipotizzato nelle ultime ore, ma la direzione Sanità della Regione Piemonte si “affiancherà all’azienda sanitaria, con un ruolo di supporto nel rispetto delle reciproche competenze”.
La proposta dell’assessore, condivisa dalla Giunta, ha come obiettivo – si legge in una nota dell’assessorato – quello di “consentire di raggiungere il risultato al quale è finalizzata la procedura, ovvero costruire il nuovo ospedale”. Visti i tempi molto ristretti – la proroga decisa dalla stazione appaltante scade al 31 dicembre – è molto probabile che l’affiancamento scatti in tempi brevissimi, per consentire di concretizzare una via d’uscita realizzabile.