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Politica | 09 novembre 2023, 19:02

Elezioni: a Novara e in altre 40 province slittano a dopo il voto nei comuni

Il direttore generale dall'Unione ha comunicato lo slittamento delle votazioni per eleggere il consiglio provinciale

Elezioni: a Novara e in altre 40 province slittano a dopo il voto nei comuni

Le elezioni appena indette “saltano” per una nuova interpretazione della norma di legge. Accade alla provincia di Novara. Meno di 48 ore fa il presidente Federico Binatti aveva firmato il decreto di indizione delle nuove elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale, secondo quanto disposto dalla cosiddetta “Legge Del Rio”, fissandole per il 17 dicembre. Ma, ieri sera, lo stesso presidente ha ricevuto una comunicazione informale da Piero Antonelli, direttore generale dall'Unione delle province d'Italia, che di fatto annulla il decreto appena pubblicato.

Una situazione che riguarda in tutto 41 province italiane, i cui organi – consigli e/o presidenti – vanno a scadenza. Secondo quanto comunicato dall’Upi, la conferenza Stato-Città che si è riunita ieri ha condiviso con il governo un orientamento interpretativo dell’art.1, comma 79 lettera b della legge 56/14 circa il rinvio delle elezioni per le province nelle quali oltre il 50% dei sindaci e dei consiglieri comunali andranno a rinnovo nella primavera del 2024.

A seguito di questa interpretazione della norma le province in questione dovranno svolgere le elezioni entro 45 giorni dalla proclamazione degli eletti del turno amministrativo comunale in programma nel giugno del 2024. Trentatré province invece non rientrano in questa fattispecie e quindi dovranno votare entro 90 giorni dalla scadenza degli organi provinciali. In attesa dell’atto ufficiale le province – come quella di Novara – che già avevano indetto le elezioni per le prossime settimane, dovranno approntare un decreto urgente di rinvio della data.

ECV

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