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Economia | 08 settembre 2023, 08:45

Risultati e nuovi scenari del settore maidicolo al Pignatelli Day

La Fondazione Podere Pignatelli, centro di ricerca e sperimentazione di primo piano per la maidicoltura, ha offerto ad agricoltori e tecnici una giornata dimostrativa per guardare al futuro del comparto.

Risultati e nuovi scenari del settore maidicolo al Pignatelli Day

Intravedere nuovi scenari che caratterizzeranno l’agricoltura dei prossimi decenni”. Questo l’obiettivo posto dalla Fondazione Podere Pignatelli nel corso della nuova giornata dimostrativa dedicata ai confronti varietali e alle tecniche di coltivazione del mais e della soia, tenutasi venerdì 1 settembre, nella sede di Villafranca Piemonte, con il patrocinio della Regione Piemonte e dei Comuni di Villafranca Piemonte e Vigone.

Il Pignatelli Day è una giornata di grande rilievo per il settore agricolo regionale e interregionale, durante la quale, da diversi anni, la Fondazione offre l’occasione ad agricoltori e tecnici del settore di “toccare con mano” le innovazioni tecnologiche e di ricerca messe a disposizione della maidicoltura. Coinvolti nell’appuntamento anche le società dei mezzi tecnici, contoterzisti e professionisti che lavorano nel settore.

Nel corso della visita ai campi sperimentali, il cuore dell’evento svoltosi nei 40 ettari della tenuta destinati dalla Fondazione alla sperimentazione e alla dimostrazione in campo agricolo, i partecipanti hanno potuto valutare una vasta esposizione di materiale genetico: 75 ibridi per il mais e 22 diverse varietà per la soia, sono numeri che danno un assaggio dell’importanza di questo appuntamento.

Amedeo Reyneri, Presidente della Fondazione Podere Pignatelli, ha dichiarato: “A livello nazionale, la produzione cerealicola continua a soffrire gli effetti di un cambiamento climatico sempre più impattante. Questo richiede uno sforzo della ricerca e della tecnica sempre maggiore, ed è proprio per questo che il Pignatelli Day è una giornata così importante e di riferimento per chi ha a che fare con la grande superfice maidicola piemontese. Mettiamo a confronto i principali ibridi delle grandi società che producono queste materie prime per il mercato, offrendo agli agricoltori la possibilità di fare un confronto diretto e di ascoltare dai tecnici le loro caratteristiche. Così si programma la semina del futuro.”

Nel corso della giornata sostenuta da numerosi partner, tra cui DISAFA (Università di Torino) e CAPAC, il Consorzio di cooperative che unisce oltre 2000 soci coltivatori, spazio anche alla presentazione di due importanti progetti sostenuti dal FEASR, il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale:

Crops4Protein, dedicato alle nuove colture sostenibili per la funzionalizzazione di alimenti, e Telecer, dedicato all’applicazione del telerilevamento per il miglioramento produttivo e qualitativo dei cereali per le filiere avanzate.

Paolo Colombatto, tecnico agronomo della Fondazione Podere Pignatelli, ha aggiunto: “Questa edizione ha portato molti visitatori e siamo contenti di come si sia presentato il campo, sia al confronto varietale mais che al confronto varietale soia. Quest'anno, forse ancor più degli anni scorsi, abbiamo la possibilità di valutare tanti materiali genetici diversi. L'avanzamento produttivo di granella di mais nel corso degli ultimi decenni è stato sicuramente favorito da un miglioramento delle tecniche agronomiche ma anche da una migliore selezione genetica, che ha degli obiettivi ben chiari in un periodo in cui il cambiamento climatico mostra degli effetti importanti. Il nostro scopo come Fondazione Podere Pignatelli è quello di valutare i nuovi ibridi in funzione del cambiamento climatico, cercando di capire quali di questi possono rispondere meglio a stress biotici e abiotici e, in particolare, allo stress idrico“.  Presente alla giornata, Gianfranco Latino, Dirigente della Regione Piemonte del Settore Produzioni Agrarie e Zootecniche, ha commentato: “Queste sono giornate fondamentali per il settore. Il ruolo della ricerca e della ricerca applicata è quello che abbiamo visto qui nella tenuta della Fondazione Podere Pignatelli, uno spazio d’eccezione per la coltivazione del mais e che offre ad agricoltori e ai tecnici l’occasione di vedere il meglio che le ditte sementiere hanno da offrire. Il rapporto fondamentale con la base produttiva del settore trova in questa giornata l’epilogo dell’attività di tutto l’anno”.

Guarda le video interviste del Pignatelli Day:

Per maggiori informazioni contattare la fondazione all’indirizzo email info@poderepignatelli.it o chiamare il numero 331 291 7359.

cs

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