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Attualità | 30 agosto 2023, 18:42

Sgombero Villaggio Tav Novara: anche l’ultima famiglia lascia il prefabbricato

Ancora da valutare dove realizzare il dormitorio pubblico che ad oggi conta 70 posti

Sgombero Villaggio Tav Novara: anche l’ultima famiglia lascia il prefabbricato

Si è conclusa nel pomeriggio, e senza tensioni, l’operazione di sgombero dei prefabbricati dell’ex Villaggio Tav di Novara, che dal 2010 era stato trasformato dal Comune di Novara in un centro di accoglienza per persone in emergenza abitativa,  e che dovrà essere ora abbattuto per realizzare un nuovo quartiere di edilizia residenziale pubblica finanziato con fondi del Pnrr.

Anche l’ultima famiglia, un nucleo di nigeriani con papà, mamma incinta all’ottavo mese e tre bambini, ha lasciato il prefabbricato in cui viveva ed è stata accolta in un’altra struttura. In questo modo, tredici anni dopo la sua apertura e dopo aver attraversato momenti di grande difficoltà quando i residenti erano arrivati a quota 550, il Villaggio è vuoto: l’impresa che dovrà procedere alla demolizione e che costruirà il nuovo quartiere può ora prendere possesso dell’area.

Resta però ancora da risolvere una questione: nell’area più esterna dell’ex Villaggio, dal 2019 è stato collocato il dormitorio pubblico, che pure dovrà essere demolito e ricostruito nell’ambito della progettazione del nuovo quartiere. Al momento però il Comune non ha ancora individuato una soluzione per la dislocazione temporanea degli utenti, in attesa della nuova sede. Il dormitorio ha attualmente una settantina di posti.

ECV

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