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Territorio | 05 luglio 2023, 17:37

Bruxelles, riconoscimento di Città Europea del Vino 2024 per Alto Piemonte e Gran Monferrato

Panza (Lega): "Una cassa di risonanza da cui potremo ulteriormente difendere a gran voce il nostro vino da etichettature fuorvianti e da direttive che hanno solo lo scopo di penalizzare il settore"

Bruxelles, riconoscimento di Città Europea del Vino 2024 per Alto Piemonte e Gran Monferrato

Consegnato martedì 4 luglio, da Recevin, la Rete Europea delle Città del Vino, il titolo che premia le migliori aziende produttrici di vini e i territori a cui appartengono.

Ospitati dall’europarlamentare piemontese Alessandro Panza e alla presenza degli assessori regionali Vittoria Poggio (Cultura, Turismo e Commercio) Marco Protopapa (Agricoltura e Cibo) e dell’assessore novarese Matteo Marnati, venti località piemontesi nelle provincie di Alessandria, Biella, Novara, VCO e Vercelli nei Comuni di Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco hanno ricevuto il testimone, che dal Portogallo passa ora al Piemonte.

Un ulteriore riconoscimento per le nostre eccellenze e una straordinaria vetrina per i nostri territori che per tutto il 2024 saranno uniti da un programma condiviso di eventi, degustazioni e convegni, una bella promozione a livello europeo per far conoscere i nostri vini, i nostri produttori e i nostri splendidi paesaggi. Una cassa di risonanza da cui potremo ulteriormente difendere a gran voce il nostro vino da etichettature fuorvianti e da direttive che hanno solo lo scopo di penalizzare il settore” conclude Panza.

C.S.

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