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Politica | 01 giugno 2023, 19:00

Dal Pd a Fratelli d’Italia: diventa un “caso” la vicenda del giovane militante di Carpignano

Il giovane attacca direttamente il segretario provinciale Dem Rossano Pirovano, definito “mandante degli attacchi personali ricevuti in queste ore”

Dal Pd a Fratelli d’Italia: diventa un “caso” la vicenda del giovane militante di Carpignano

Diventa un “caso” politico la storia del giovane Riccardo Fizzotti, consigliere comunale a Mandello Vitta ,e, fino a qualche settimana fa, segretario del circolo del Pd  di Carpignano Sesia. Nei giorni scorsi, del tutto a sorpresa, aveva annunciato la decisione di lasciare il Pd per passare a Fratelli d’Italia. Un “salto” che ha suscitato una forte reazione da parte della segreteria provinciale Dem. In un post pubblicato sulla pagina ufficiale del partito, sotto una foto che ritrae Fizzotti con il senatore Gaetano Nastri e un gruppo di militanti di Fdi, pè stato scritto, tra l’altro: “Immaginiamo che Fratelli d’Italia abbia usato argomenti piuttosto convincenti per aver causato un così grande cambiamento nella mente di questo ragazzo. Quello che sappiamo, però, è che Fratelli d’Italia fa campagna acquisti non solo fra i suoi alleati, ma anche fra gli avversari politici, il partito dei valori un tanto al chilo…”.

Anche nei giorni successivi altri post hanno stigmatizzato duramente la scelta dell’ex segretario del piccolo circolo della bassa Sesia.

Oggi Fizzotti ha deciso di reagire, ed ha inviato una lettera ai giornali, in cui racconta la sua verità, “vista – scrive - la veemenza con la quale il Partito democratico novarese continua a citarmi”

Dopo aver rievocato le ragioni del suo impegno nel Pd e l’esperienza vissuta come amministratore locale, si sofferma sulle cause della clamorosa rottura.”

“Quando mi fu chiesto il sostegno al Sindaco di Biandrate per le elezioni provinciali – spiega -  rifiutai poiché questa persona mi ha sempre negato occasioni di dialogo. Da quel giorno ho cominciato a domandarmi: “Come può un rappresentante delle istituzioni, un politico negare un confronto con un suo compagno di partito? Questo sarebbe un fervido democratico?”

“Ritenuto ciò incompatibile con il ruolo di Segretario – prosegue Fizzotti -  mi sono dimesso restando in carica per portare esclusivamente il circolo alle primarie per rispetto dei militanti per poi rassegnare le dimissioni alla conclusione”.

“In questo partito – aggiunge -  non ci sono le condizioni per portare avanti le mie idee per il territorio e appurata l’incompatibilità del mio modo di fare politica con quella di chi veste la mia stessa maglia, ho deciso con lucidità e franchezza di provare a rovesciare il tavolo con un gesto dirompente, netto. Per tali ragioni ho deciso di aderire a Fratelli d’Italia”.

Fizzotti parla di “scelta molto dolorosa” e indica quello che immagina come il suo futuro.

“Ora – scrive - il mio impegno sarà quello di dedicarmi a sostenere il mio Sindaco per concludere questo ultimo anno di mandato nel migliore dei modi lavorando fianco a fianco di Fratelli d’Italia, un progetto politico ed una comunità oggi capace di dare sempre risposte a giovani, famiglie e imprese. Sarò sempre me stesso. Quanto accade oggi non cambia affatto chi sono, i valori che mi appartengono, la voglia e l’entusiasmo di fare politica lontano dalla demagogia del chi predica bene e razzola male”.

Nell’ultima parte della lettera, poi, Fizzotti attacca direttamente il segretario provinciale Dem Rossano Pirovano, definito  “mandante degli attacchi personali ricevuti in queste ore”.

“Non mi rivolgo al politico – scrive Fizzotti -  ma al padre. Come puoi da genitore mettere un ragazzo alla gogna? Permettergli di essere insultato mettendo una freccina sulla foto di un social per esser meglio identificato? Se queste sono le offese con cui mi ripagate dei tanti banchetti portati in spalla da solo, dei migliaia di manifesti appesi, della centinaia di chilometri fatti per il partito, del tanto tempo e delle risorse spese, vi dico fermatevi.

State dando uno spettacolo indegno ai ragazzi come me che credono nella politica. Siete lontano anni luce dal rispetto delle persone, slogan tanto sbandierato nei vostri comizi quanto poco utilizzato quando fate politica. La Politica, quella con la “P” maiuscola è altra cosa. E io Vi aspetto là”.

ECV

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