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Cronaca | 12 maggio 2023, 22:59

Pensionato novarese ucciso a coltellate in Marocco

Viveva nel paese africano da oltre 20 anni

Pensionato novarese ucciso a coltellate in Marocco

Un italiano di 76 anni, residente in Marocco da oltre 20 anni, è stato aggredito e ucciso fuori dalla sua abitazione vicino ad Agadir, nel sud-ovest del paese. La tragica vicenda è avvenuta giovedì 11 maggio pomeriggio, quando un gruppo organizzato avrebbe costretto Luciano Calzini, originario di Novara, a farsi seguire lontano dalla sua residenza, situata sull'altura di Aourir, nel villaggio di pescatori di Taghzaout, a 25 chilometri a nord di Agadir. Gli aggressori lo avrebbero poi colpito ripetutamente con un'arma da taglio alla schiena, alle gambe e all'addome.

Calzini è stato poi trovato da alcuni passanti e portato all'ospedale Hassan II di Agadir, dove è deceduto tra le 5 e le 6 del mattino successivo. La Gendarmeria reale sta attualmente cercando di individuare i responsabili dell'aggressione, alcuni dei quali sarebbero già stati identificati grazie all'ausilio di un drone utilizzato nelle indagini.

La pista seguita dalle autorità potrebbe essere legata a un episodio del 2021, quando l'uomo sarebbe stato preso di mira da alcuni residenti della zona che avrebbero lanciato dei sassi contro la sua abitazione. Calzini era stato sospettato di molestie su un minore, ma dopo essere stato interrogato, l'indagine era stata conclusa senza addebiti.

Questa vicenda ha scosso la comunità italiana in Marocco e ha suscitato grande sconcerto. Le autorità marocchine stanno attualmente lavorando per fare luce sulla vicenda e portare i responsabili di questo atroce omicidio di fronte alla giustizia.

Redazione

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