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Politica | 05 aprile 2023, 19:19

Rossi (Pd): "La sanità è l’esempio più clamoroso del fallimento della giunta Cirio"

Su scala regionale il saldo tra personale cessato e nuove assunzioni tocca quota 1003: meno 218 medici, meno 401 infermieri, meno 90 Oss e meno 296 amministrativi

Rossi (Pd): "La sanità è l’esempio più clamoroso del fallimento della giunta Cirio"

Una sanità pubblica con il fiato corto, con 1000 dipendenti in meno, con i progetti dei nuovi ospedali inchiodati , con liste d’attesa che restano infinite. E’ un giudizio senza attenuanti quello che arriva dal gruppo del Partito Democratico al Consiglio Regionale, che questa mattina ha incontrato la stampa a Novara. Con il segretario regionale Domenico Rossi sono arrivati all’ombra della Cupola di San Gaudenzio il capogruppo Raffaele Gallo e il vicepresidente del consiglio regionale Daniele Valle, introdotti dal segretario provinciale Rossano Pirovano e dalla segretaria cittadina Milù Allegra.

Sanità – hanno ribadito gli esponenti Dem – che è l’esempio più clamoroso del fallimento della giunta Cirio.

E i dati presentati dal gruppo Pd sono molto eloquenti: su scala regionale il saldo tra personale cessato (per pensionamenti, trasferimenti e dimissioni volontarie) e nuove assunzioni tocca quota 1003: meno 218 medici, meno 401 infermieri, meno 90 Oss e meno 296 amministrativi. Un differenziale che resta negativo anche tenendo conto dei nuovi assunti con contratto a tempo determinato di qualsiasi durata. “Negli ultimi undici anni – hanno spiegato i consiglieri del Pd – l’unico periodo in cui i saldi sono stati positivi è quello della Giunta Chiamparino”.

Guardando al novarese, l’Asl Novara presenta un dato uniforme rispetto a quello regionale: c’è un saldo negativo di 111 unità di personale con tutte le categorie in sofferenza, in particolare gli amministrativi. Fa eccezione invece l’Aou Maggiore della Carità, che ha chiuso il 2022 con un saldo positivo di 138 unità. “Ma bisogna leggere questo dato – spiega Rossi - in parallelo con quello sulla spesa per i cosiddetti “gettonisti”, cioè il personale esterno pagato a prestazione. Nel 2022 l’AOU novarese ha speso 864.000 euro per queste prestazioni, concentrate quasi per intero nel Pronto soccorso. “In quattro anni – spiegano i consiglieri del Pd – sono stati coperti con i gettonisti 2495 turni, per una spesa totale di poco meno di due milioni di euro. Tra l’altro il costo medio per turno è salito nei quattro anni da 815 a 1200 euro”.

Insomma, una sanità che soffre e sulla quale, secondo il Pd, la Giunta Cirio non è in grado di dare risposte.

ECV

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