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Politica | 15 marzo 2023, 16:07

Maxcicentro logistico a Pernate: il centrosinistra non si arrende e prosegue la battaglia

Maxcicentro logistico a Pernate: il centrosinistra non si arrende e prosegue la battaglia

Non si ferma la battaglia del centrosinistra contro il maxicentro logistico da un milione di metri quadrati che si vorrebbe insediare a ridosso della frazione di Pernate. Lo hanno annunciato questa mattina i gruppi consiliari del Partito Democratico (presenti il capogruppo Nicola Fonzo e i consiglieri Rossano Pirovano, Cinzia Spilinga e Mattia Colli Vignarelli) del Movimento 5 Stelle (con Mario Iacopino e Francesco Renna) e di Insieme per Novara (con Piergiacomo Baroni).

“La strategia che metteremo in campo – ha spiegato Fonzo – si muove su due piani: da una parte sosteniamo anche economicamente l’azione del Comitato per Pernate che sta definendo in queste ore il contenuto del ricorso al Tar che sarà presentato entro la fine di marzo; dall’altra ci impegniamo a portare in ogni riunione del consiglio comunale l’argomento Pernate attraverso interrogazioni e mozioni. E lo faremo già a partire dalla prossima seduta in programma lunedì 20. Vogliamo ritornare su alcuni aspetti emersi nel dibattito della scorsa settimana, per esempio il fatto che l’assessore all’urbanistica Valter Mattiuz non abbia proferito parola affidandosi solo all’intervento del suo dirigente. Noi riteniamo che questa sia una questione politica e non tecnica, e per questo chiediamo a Mattiuz di metterci la faccia. Poi troviamo grave che un consigliere di maggioranza abbia insinuato che dietro la lotta dei pernatesi ci sia l’interesse economico di qualcuno tra gli agricoltori che vuole far lievitare il valore del suo terreno: faccia il nome, lo dica pubblicamente”.

“Non si illudano – ha sottolineato il capogruppo del Pd – di aver chiuso la questione bocciando la nostra mozione. Noi andiamo avanti”. “In questa vicenda – ha aggiunto il capogruppo M5S Mario Iacopino – si confrontano due visioni opposte: quella dello sviluppo sostenibile che è la nostra, e quella della cementificazione e del consumo di suolo che è la loro”.

Una distruzione dell’ambiente che non può essere giustificata – come ha detto il consigliere Baroni – “neppure dal mito dei posti di lavoro”, come se, ha ribadito la consigliera Spilinga – “quelli nella logistica fossero gli unici posti di lavoro possibili”. Il punto politico è stato poi fissato dal consigliere Colli Vignarelli.

“Ci accusano di essere ideologici, e invece sono loro ad essere accecati dall’ideologia di una economia separata dalla realtà che non è più assolutamente sostenibile. Intorno ad una visione opposta lavorare per costruire con tutte le forze progressiste l’alternativa: in difesa di Pernate, in difesa di Novara, ma in ultima analisi in difesa del pianeta". La battaglia del centrosinistra, dunque, prosegue. E anzi - come ha detto il consigliere Rossano Pirovano che è anche segretario provinciale del Pd oltre che residente nella frazione – cresce di livello.

“Stiamo coinvolgendo i nostri rappresentanti nelle istituzioni: il consigliere regionale Rossi ha già presentato due interrogazioni a palazzo Lascaris e il senatore Borghi sta predisponendo una interrogazione parlamentare. Intanto noi stiamo vicino alla gente di Pernate: andremo fino in fondo e se vinceremo, qualcuno dovrà fare le valigie”.

ECV

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