Il Ministero della Salute saluta il 2022 con una circolare riguardante le nuove norme di contenimento della pandemia di Covid-19, in previsione della maggior circolazione dei più comuni virus stagionali e in luce delle nuove varianti del virus.
In particolare, le nuove regole riguardano l'isolamento obbligatorio in caso di esito positivo di tamponi molecolari o antigenici, che scende a 5 giorni ma con delle variazioni a seconda dei casi. Per gli asintomatici l’isolamento previsto è di 5 giorni dall’esito positivo del tampone, ma non è obbligatorio ripetere il tampone alla fine della quarantena. E’ però possibile terminare l’isolamento prima dei 5 giorni in caso di esito negativo di un tampone, se effettuato presso una struttura sanitaria o una farmacia.
I sintomatici, invece, non potranno interrompere l’isolamento prima dei 5 giorni dai primi sintomi o dall’esito positivo, ma non sarà comunque obbligatorio ripetere il tampone alla fine del periodo se asintomatici da almeno due giorni prima della fine della quarantena.
Per coloro che non effettuano un tampone alla fine dell'isolamento è però obbligatorio indossare mascherine di tipo FFP2 in luoghi pubblici o in presenza di altre persone fino a 5 giorni dopo la fine dell’isolamento, e a tutti è consigliato di evitare luoghi affollati per almeno 5 giorni dal tampone negativo.
Per i soggetti immunodepressi la fine dell’isolamento è dettata dall’esito negativo di un tampone effettuato dopo minimo 5 giorni dall’esito positivo o dai primi sintomi.
Gli operatori sanitari potranno interrompere l’isolamento dopo i consueti 5 giorni solo se asintomatici da almeno 2 e comunque solo dopo un tampone con esito negativo.
Alla luce dell’aumento dei casi nella Repubblica Popolare Cinese, l’ultima categoria per cui variano le regole sono i cittadini rientrati in Italia da queste zone nei 7 giorni precedenti al tampone positivo o ai primi sintomi. In questo caso, l’isolamento potrà interrompersi dopo 5 giorni dall’esito positivo, ma solo se non si sono presentati sintomi per almeno due giorni (per i sintomatici) e comunque solo dopo l'esito negativo di un tampone. Rimane obbligatorio l’uso di mascherine FFP2 nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, sia per i lavoratori che per i visitatori esterni.
In caso di contatto stretto con persone infette, invece, non è previsto alcun isolamento ma è obbligatorio indossare mascherine di tipo FFP2 in luoghi chiusi o affollati fino ad almeno 5 giorni dopo il primo contatto. Nel caso in cui si presentino sintomi in questo periodo, si consiglia fortemente di effettuare un tampone antigenico o molecolare. Gli operatori sanitari, qualora dovessero entrare in contatto con persone infette, dovranno effettuare obbligatoriamente un tampone giornaliero fino a 5 giorni dopo il contatto.
Queste nuove norme, comunica il ministero, serviranno per proteggere in modo mirato le categorie più a rischio della popolazione ma soprattutto permetteranno di gestire la pandemia in modo più sostenibile, uscendo definitivamente dallo stato di emergenza dopo quasi tre anni.