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Il Punto di Beppe Gandolfo | 06 dicembre 2022, 08:40

Corsa al Natale sempre più in anticipo

"Sono convinto che arriveranno a lanciare il Natale già dal ritorno dalle vacanze. Una corsa senza freni che ha un unico obiettivo. Incrementare il consumismo, peraltro sempre più sfrenato. Anche il Black Friday e la stagione degli sconti sono finalizzati ad anticipare gli acquisti per i regali".

Corsa al Natale sempre più in anticipo

Ricordo quand’ero bambino che mio papà dedicava il giorno dell’Immacolata, cioè l’8 dicembre, alla preparazione dell’albero di Natale e del presepe. Lì cominciava la grande attesa per la festa più bella dell’anno. Ora, da diverse settimane, è partita la corsa al 25 dicembre: dalle vetrine dei negozi, alle pubblicità in tivù, su cartelloni e siti web, dai panettoni nei supermercati, alle luminarie già spuntate in decine di città. Ovunque siamo ormai entrati in pieno spirito natalizio, mai come quest’anno si è voluto giocare d’anticipo.  

E ogni anno si parte sempre prima.

Sono convinto che arriveranno a lanciare il Natale già dal ritorno dalle vacanze. Una corsa senza freni che ha un unico obiettivo. Incrementare il consumismo, peraltro sempre più sfrenato. Anche il Black Friday e la stagione degli sconti sono finalizzati ad anticipare gli acquisti per i regali.

Tutto questo ci rende più felici? Personalmente dico di no.

L’anticipo dei tanti richiami al Natale mi dà amarezza e mi rende quasi insofferente ad una festa che – da bambino, invece – mi regalava gioie immense. L’attesa è semplicemente la gioia dell’aspettare qualcosa. Come recita Leopardi nel “Sabato del villaggio”, la vigilia regala maggiori emozioni rispetto al dì di festa. Ma se queste attese, queste vigilie, le prolunghiamo a dismisura, diventeranno sempre più snervanti e ci recheranno solo tanta insofferenza.

Beppe Gandolfo

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