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Attualità | 04 dicembre 2022, 15:00

L'inclusione 'conquista' le aziende con la prima agenda italiana della disabilità

L'iniziativa promossa da Fondazione CRT e Consulta per le Persone in Difficoltà

L'inclusione 'conquista' le aziende con la prima agenda italiana della disabilità

L’inclusione “conquista” il settore for profit con la prima Agenda italiana della Disabilità promossa da Fondazione CRT e CPD-Consulta per le Persone in Difficoltà. Sono online, su www.agendadelladisabilita.it, le prime buone pratiche nazionali “for all” ideate e messe in campo non solo da associazioni, ma anche da aziende: dagli innovativi strumenti di intelligenza artificiale per personalizzare la navigazione sui siti web e massimizzarne l’accessibilità, ai percorsi di formazione per disability manager; dalle attività di business game per persone in difficoltà alla progettazione di eventi, fiere ed eventi “a misura di tutti” e alle video-pillole per sensibilizzare i dipendenti sul valore dell’inclusione. 

Tutti – enti del Terzo Settore, istituzioni, singoli cittadini e aziende – possono “candidare” nuove best practice per l’inclusione sul sito www.agendadelladisabilita.it, affinché altre realtà profit e non profit possano ispirarsi e promuovere i goal dell’Agenda in 6 ambiti d’azione: abitare sociale, sostenere le famiglie, vivere il territorio, lavorare per crescere, imparare dentro e fuori la scuola, curare e curarsi. Le realtà che aderiscono all’Agenda possono utilizzare il logo con il claim “Anche noi ci impegniamo”!

Dei circa 200 enti che sono già diventati “ambasciatori dell’inclusione” aderendo all’Agenda, il 10% è rappresentato da imprese profit, sempre più “inclusive maker”.

La diversity nelle imprese, il “fattore D”, rappresenta un valore etico con un impatto positivo anche sui processi produttivi e di innovazione. Secondo la società di certificazione internazionale DNV - che nei mesi scorsi ha condotto la ricerca “Are companies taking advantage of diversity & inclusion?” su circa 600 aziende in Italia e nel mondo -, la diversità e l’inclusione sono parte integrante della strategia di business per la stragrande maggioranza delle imprese (79%). Inoltre, secondo la ricerca, 6 aziende su 10 ritengono che un’azienda inclusiva abbia prestazioni migliori. 

Il legame tra inclusione e crescita è stato confermato anche dal Diversity Brand Index (sviluppato dalla società Diversity e Focus Management): un’azienda che investe sulla diversità e l’inclusione cresce mediamente del 23%.

Ulteriori studi condotti da Bersin by Deloitte, McKinsey e Diversity Lab hanno fatto emergere che l’inclusione in azienda migliora la capacità di prendere decisioni (fino all’87% in più), innovare (+20%), percepire e gestire i rischi, che si riducono del 30%. 

La pionieristica Agenda della Disabilità sta mettendo radici, allargandosi dal Terzo Settore e dalla società civile al mondo profit: anche le imprese sono sempre più consapevoli del valore dell’inclusione come bene comune”, afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

L’Agenda della Disabilità è uno strumento in progress, aperto a tutti e in cui chiunque può dire la propria per migliorare la condizione delle persone con disabilità”, dichiara Francesca Bisacco, Presidente CPD.

• Tra le prime buone prassi selezionate dall’Agenda a livello nazionale figura AccessiWay, società che ha sviluppato un innovativo strumento di intelligenza artificiale che permette agli utenti di modificare i siti web in base alle proprie esigenze di accessibilità: oltre 50 opzioni personalizzabili offrono la migliore esperienza di navigazione per chi ha difficoltà visive, motorie o cognitive.

• Il progetto DAN – Dalla Scuola all’Autonomia di Avio Aero, società di GE Aviation, coinvolge ragazzi e ragazze con disabilità, facendo loro svolgere attività di business game, una metodologia di apprendimento non formale incentrata su un contesto simulato di natura aziendale con l’obiettivo ultimo dell’assunzione. 

• La SAA – School of Management si focalizza invece sulla progettazione e realizzazione di percorsi di formazione per “disability manager”: futuri imprenditori capaci di sviluppare una visione inclusiva sia all’interno sia all’esterno dell’azienda.

GL events, uno dei principali player nel mercato della event industry, stimola fornitori e aziende a sviluppare un nuovo approccio verso l’accessibilità e la fruibilità in ambito urbano e architettonico, sin dalle prime fasi di progettazione.

• Il Gruppo ASTM, secondo operatore autostradale al mondo, ha ideato l’iniziativa “Le parole giuste”: video pillole per migliorare l’accoglienza delle persone con disabilità dentro e fuori l’ambiente lavorativo.

 

Le novità dell’Agenda saranno presentate durante il convegno “Agenda della disabilità 2022” in programma sabato 3 dicembre, alle ore 10, in presenza presso OGR Torino e in diretta streaming sui canali di CPD.

C.S.

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