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Cultura | 30 novembre 2022, 11:00

Sabato presentazione della rivista "Novarien." nel ricordo storico di Achille Marazza

Alle ore 16 del 3 dicembre a Borgomanero l’anteprima del nuovo volume con l’intervento, tra gli altri, del consigliere del presidente della Repubblica Gianfranco Astori e dell’accademico dei Lincei Giancarlo Andenna    

Gianfranco Astori, consigliere del presidente della Repubblica, e Giancarlo Andenna, storico dell’Accademia dei Lincei dell’Università Cattolica, sono tra gli ospiti sabato 3 dicembre alle ore 16 presso la Fondazione Marazza di Borgomanero per la presentazione del nuovo volume della rivista annuale “Novarien.” dell’Associazione di Storia della Chiesa Novarese, fondata da Angelo Stoppa, che dedica il suo nuovo numero, il 51, alla figura di Achille Marazza. Il volume edito da Interlinea (pp. 176, euro 30) è presentato con il direttore della Marazza Giovanni Cerutti e al termine ci sarà per i presenti una visita guidata nelle sale della biblioteca e dell’archivio della Fondazione.

Il cattolicesimo liberale di Achille Marazza, questo il titolo del fascicolo, raccoglie gli atti del convegno tenutosi un anno fa in ricordo di questa figura di politico di primo piano del secondo dopoguerra, a livello locale e nazionale, il cui nome nel Novarese si è fuso con quello della fondazione che porta il suo nome, nato a Borgomanero nel 1894 e morto a Verbania nel 1967.

Tra le relazioni introduttive, quella dell’arcivescovo di Milano Mario Enrico Delpini che scrive: «La figura di Achille Marazza, che ha attraversato decenni significativi della storia italiana, può essere assunta come un modello di quel cristianesimo sociale, politico che trova in Alessandro Manzoni un testimone culturale determinante. Ma nell’assumere Manzoni a modello, non si può non tenere presente il rapporto che ebbe con Antonio Rosmini, che ci permette di stabilire un legame che mette in relazione le due sponde del lago e, quindi, la diocesi di Milano con la diocesi di Novara».

Nel volume sono compresi anche interventi di Gianfranco Astori, Giancarlo Andenna, Angelo Stella, Alfredo Canavero e Giovanni Cerutti, con un inserto fotografico molto prezioso su Achille Marazza a cura di Barbara Gattone. In appendice recensioni librarie e un saggio di Guido Gentile su Melchiorre figlio di Giovanni D’Enrico, con documenti.

“Novarien.”, nata nel 1967, deve il suo nome (con il punto finale) «all’abbreviazione invalsa nel linguaggio ecclesiastico e tuttora in uso negli atti ufficiali della Chiesa. Sta al posto di “Ecclesia Novariensis”, termine questo ricco di contenuto teologico e di antica origine»: così scriveva il fondatore, don Angelo L. Stoppa, nel colophon del primo numero (di recente ristampato a tiratura limitata), che accoglieva ricerche e saggi di studiosi poi rimasti fedeli al progetto culturale della rivista e dell’Associazione di Storia della Chiesa Novarese.

Scheda del libro e sommario: www.novarien.it/ultimo-numero/

C.S.

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