La Procura di Novara ha chiesto e ottenuto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il commercialista astigiano Pierpaolo Gherlone. Lo si apprende dalle pagine novaresi e astigiane del quotidiano La Stampa.
Il commercialista astigiano, ex assessore comunale ed e presidente dell'Asti, colpito da due diversi provvedimenti interdittivi antimafia, avrebbe trasferito proprio a Novara la sua attività, utilizzando dei prestanomi, continuando così un’attività illecita di riciclaggio di denaro.
Per lui il processo abbreviato il prossimo 23 dicembre. L'arresto del cinquantaseienne, da parte dei carabinieri è avvenuto con la massima riservatezza ed è maturato, nei giorni scorsi, nell'ambito di un'inchiesta novarese sulla società Met.Fer.Gherlone deve rispondere dell’accusa di intestazione fittizia di beni, nel corso della perquisizione nella sua abitazione di Asti sarebbero stati trovati e sequestrati sei cellulari, nonostante l’imprenditore fosse ai domiciliari.