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| 06 novembre 2022, 15:00

Consigli su alimentazione e allattamento al seno

Una dieta varia e completa è in grado di assicurare tutti i nutrienti di cui mamma e neonato necessitano

Consigli su alimentazione e allattamento al seno

Un’alimentazione varia e completa, così come la dieta mediterranea sa essere, è in grado di assicurare tutti i nutrienti di cui mamma e neonato necessitano.

Le donne che seguono regimi dietetici che prevedono l’esclusione di uno o più gruppi alimentari, è bene che vengano seguite da personale medico specialistico di modo da evitare il rischio di carenze nutrizionali sia per la puerpera che per il neonato.

Al momento non esistono evidenze scientifiche che confermino come l’assunzione di alcuni alimenti (per esempio: asparagi, broccoli, aglio, cavolfiori) da parte della madre che allatta possano indurre più facilmente rispetto ad altri, coliche addominali nei neonati; pertanto, la cosa migliore è quella di variare l’alimentazione della mamma il più possibile, con l’accortezza di inserire nuovi alimenti in modo graduale, monitorando il successivo comportamento del bambino.

Inoltre, un’alimentazione varia da parte della puerpera conferirà al latte un pattern di sapori variabili, a cui il bambino si abituerà, facilitando quindi il momento dello svezzamento poiché non li riconoscerà come flavor estranei.


Per quanto riguarda le bevande alcoliche, sarebbe meglio evitarle durante l’allattamento poiché l’alcool, passando nel sangue, viene assorbito anche dal bambino attraverso il latte materno. È puro frutto della fantasia popolare che l’assunzione di birra durante l’allattamento faciliti la produzione del latte, anzi, è vero in contrario! In caso di assunzione occasionale di alcol è importante optare per bevande a basso contento alcolico e attendere 3-4 ore prima della poppata.

Le sostanze eccitanti contenute in caffè, thè, bevande tipo cola, cacao passano nel latte e possono quindi causare irritabilità nel neonato. Ancora una volta, il consiglio è: moderazione, ricordando di lasciare trascorre almeno 3-4 ore tra la poppata ed eventuale assunzione di queste bevande.

Dal punto di vista ponderale, quello dell’allattamento è un momento piuttosto critico poiché da una parte la donna vorrebbe iniziare a perdere i chili presi durante la gravidanza, e dall’altra la produzione del latte richiede fabbisogni calorici nutrizionali maggiori. Come bilanciare queste esigenze?

È bene sapere che la produzione di latte è un’attività energeticamente molto dispendiosa per il corpo, sarà quindi l’allattamento stesso a favorire la perdita di peso. L’alimentazione della mamma deve essere in grado di soddisfare i fabbisogni specifici di questa fase della vita, ma senza esagerare.

Le linee guida suggeriscono di seguire un’alimentazione bilanciata con particolare attenzione a:

  • Assumere almeno 2,5 litri di acqua al giorno

  • Consumare una porzione pari a 190 gr di pesce 3-4 volte alla settimana

  • Consumare una porzione di carne pari a 130 gr 2 volte alla settimana (carne rossa 1 volta alla settimana)

  • Inserire uno spuntino a base di: 1 yogurt magro/1 bicchiere di latte parzialmente scremato/frutta fresca

  • Consumare 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura fresca di stagione

  • Favorire il consumo di piatti unici a base di cereali + legumi

Oltre all’alimentazione non è da dimenticare il movimento: passeggiate quotidiane con andatura e distanza da aumentare gradualmente, sono il modo migliore per favorire la remise en forme, rassodare i tessuti e favorire la produzione di endorfine in grado di stimolare una “sensazione di benessere” generale.

Cinzia Grassi

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