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Cultura | 05 ottobre 2022, 15:41

Partita la rassegna 'Smemorie' ispirata dal lavoro di Angelo del Boca

Una serie di eventi dedicati alla storia e al colonialismo italiano per ricordare lo storico scomaprso un anno fa

Partita la rassegna 'Smemorie' ispirata dal lavoro di Angelo del Boca

Nel mese di ottobre, approda a Novara "Smemorie", rassegna che prevede una serie di eventi volti a ricordare la figura di Angelo Del Boca, deceduto un anno fa, figura centrale nell'ambito del panorama culturale italiano e locale.

"Sono molti i contributi storici e storiografici di Del Boca sul tema del colonialismo italiano - ha dichiarato il Sindaco di Novara Alessandro Canelli - 'Smemorie' è una rassegna importante sia per la città che per le scuole a cui verranno proposti approfondimenti e riflessioni attraverso convegni, mostre e incontri, in un confronto imprescindibile per la crescita della comunità".

Smemorie

Storie dimenticate e angoli bui del passato italiano, sulle orme di Angelo Del Boca

La Storia è una bestia strana. Appare e scompare. Sembra che l'abbiamo afferrata e invece sguscia via. Alla fine, quello che ci insegna per davvero è che non si smette mai di imparare e bisogna sempre sforzarsi di capire. Angelo del Boca, lo storico nato a Novara, lo sapeva quando ha cominciato a scavare nel passato coloniale italiano, un angolo buio che nessun atro voleva portare alla luce. Questo cerchiamo di fare noi, ricordandolo, con le iniziative di Smemorie

Mercoledì 5 ottobre 2022

Teatro Coccia, ore 10.00- recita per le scuole secondarie di Novara Teatro Coccia, ore 18.00 - recita per il pubblico Spettacolo teatrale 'Storie da non dire' di e con Marco Scardigli e Roberto Sbaratto

Una carrellata delle pagine buie della storia d Italia, ispirata dal saggio "Italiani, brava gente?" di Angelo Del Boca, tra documenti storici, recital e musica A cura dell' Associazione Il Porto Ingresso Gratuito

Prenotazione posti online e biglietteria Teatro Coccia

Dal 10 al 22 ottobre alla Barriera Albertina 'L'occupazione italiana della Libia. Violenza e Colonialismo 1911-1943'.

Mostra foto-documentaria a cura dell'Istituto Storico della Resistenza Pietro Fornara, orari apertura mostra: 12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 22 ottobre dalle 15 alle 17 La mostra è aperta su prenotazione (didattica@isrn.it - tel 0321/392743) per visite guidate e scolastiche nei giorni 11,12, 13,14, 19, 20 ottobre

Il 20 ottobre alle ore 17.00 visita guidata con il curatore Costantino di Sante

Venerdì 21 ottobre 2022 Salone Arengo del Broletto, ore 10.00 Convegno di Studi 'Sulle orme di Angelo Del Boca'.

Giornata di studi sul colonialismo e altri angoli dimenticati della storia italiana, Saluti e introduzione a cura di Marco Scardigli, scrittore e storico Interventi

'Il colonialismo italiano: a che punto siamo?' Nicola Labanca, docente universitario, componente del comitato scientifico dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri, autore di molti libri e saggi sul colonialismo

'Raccontare storie scomode: quale spazio per questi argomenti nella scuola?'

Costantino Di Sante, direttore dell'Istituto storico provinciale di Ascoli Piceno, collabora con le Università di Teramo e di Roma Tre, nelle sue ricerche si è occupato di storia del colonialismo italiano in Libia

'Bilbobul, Cino e Franco, Bibì e Bibò, gli Scorpioni deldeserto e altre strisce d'Africa' Luca Crovi, laureato in Filosofia Antica, è editor presso la Sergio Bonelli Editore e ha dedicato la sua opera di saggista alla narrativa popolare.

Nel pomeriggio formazione e percorsi didattici per insegnanti a cura dell' Istituto Storico della Resistenza coordinatori Elena Mastretta e Anna Cardano

Salone Arengo del Broletto, ore 14.00 Presentazione del programma e registrazioni 'Le storie scomode nei manuali scolastici'.

Elena Mastretta dal 2011 è in distacco presso l'Istituto Storico Fornara, dove si occupa di didattica e formazione. Dal 2020 è direttrice scientifica

Anna Cardano, docente, fa parte del comitato scientifico dell'Istituto Storico Fornara ed è autrice di saggi sul tema della shoah nel novarese

• L'intervento mira ad analizzare la presenza di argomenti quali la politica coloniale, il razzismo, il sessismo nei manuali scolastici, con particolare attenzione a quelli più recenti e con un excursus storico.

Al termine, suddivisione in gruppi di lavoro paralleli Sala 10 - Galleria Giannoni, ore 15.00

1- Metodologia: studio di caso

L invenzione del Africa. La formazione dell immaginario coloniale italiano Nadia Olivieri, Istituto storico Verona, Dottore di ricerca in Storia della società europea presso l'Università degli studi di Pisa, dal 2011 è in distacco presso la l'Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, dove si occupa di didattica e formazione

• L'incontro mira a far sperimentare l'utilizzo dello "studio di caso", una metodologia laboratoriale che spinge gli studenti ad attivarsi, meglio se in piccoli gruppi, nel reperimento di notizie e informazioni a partire da "fonti storiche" selezionate. Meno impegnativo di un vero e proprio laboratorio di storia, lo "studio di caso" si può svolgere in classe in un paio di ore

Aula didattica Broletto, ore 15.00

2- Metodologia: gioco da tavolo

Cosa resta dell'impero. Viaggio sulle tracce delle memorie del colonialismo italiano Francesca Negri, Istituto Storico Modena, dal 2017 è in distacco presso l'Istituto Storico di Modena, dove si occupa di didattica e formazione

• L'incontro mira a far sperimentare l'utilizzo del gaming nella didattica, a partire da un prodotto specificatamente creato sui temi coloniali, aiutando i ragazzi e le ragazze a leggere criticamente le tracce in cui si è stratificata la memoria del paese e far così riaffiorare un passato fatto di eventi, coercizioni, violenze con cui gli Italiani sembrano non aver ancora fatto i conti fino in fondo

SaloneArengo del Broletto, ore 15.00

3- Metodologia TIC WIKI

Comprendere e contribuire: le storie scomode attraverso le voci di Wikipedia Catrin Vimercati, dal 2004 svolge attività di volontariato su Wikipedia ed è uno degli amministratori del progetto, ha curato numerosi interventi e presentazioni di divulgazione dei progetti Wikimedia, è tra le fondatrici di InformAzioni, associazione che collabora con l'Istituto Storico Fornara dal 2017

• L'incontro mira a far sperimentare la scrittura di voci di Wikipedia sfatando alcune false credenze sul suo utilizzo in ambito didattico, facendo sperimentare la scrittura collaborativa e l'uso delle fonti

SaloneArengo del Broletto, ore 17.00 Plenaria e chiusura lavori

Martedì 25 ottobre 2022 Castello Sforzesco, ore 18.00 'Parli bene l'italiano, come mai?'

Incontro con l'autore Carlo Lucarelli

Raccontare il passato coloniale italiano significa fare i conti con tante cose: una stupita ignoranza di quel momento storico e una serie di pregiudizi sugli "italiani brava gente", il "colonialismo diverso" e tante altre immagini preconcette di solito false e sempre comunque semplificate. Un lavoro di alfabetizzazione (a cui mi sono dovuto sottoporre anch'io, naturalmente, e Del Boca è stato un attore fondamentale del processo) necessario a capire e a raccontare "un certo modo di essere italiani"

A cura del Circolo dei Lettori

Giovedì 27 ottobre 2022

Castello Sforzesco, ore 18.00 'Arte come ricostruzione di se'. Incontro con l'autore Gabriella Ghermand

Attraverso il racconto del percorso artistico, intrecciato alle vicende personali, l'artista racconterà dell'occupazione italiana d'Etiopia, i risvolti che questa ha avuto sulla vita della sua famiglia e sulla sua vita, L'incontro metterà in evidenza anche la funzione della creazione dello stereotipo sulle donne afrodiscendenti attraverso la proiezione di immagini, Un viaggio che parlerà dell'altro lato del fascismo, dell'altro lato dell'occidente A cura del Circolo dei Lettori

Venerdì 28 ottobre 2022 Castello Sforzesco - ore 18.00

'Il bilinguismo come una via di colloquio tra le culture' Incontro con l'autore Gezim Hajdari

Letture dalla raccolta bilingue Poesie scelte 1990 - 2020 (Besa Muci Editore)

Il bilinguismo può rivelarsi un'arma vincente per un poeta e la sua opera, ma può trasformarsi anche in un dramma per i poeti e gli scrittori esuli. La storia della letteratura è ricca di esempi del genere, che spesso ha avuto conseguenze tragiche nel corso degli anni. I dilemmi e gli interrogativi, che uno scrittore migrante deve affrontare in un nuovo contesto culturale, sono tanti: può sostituire la lingua dell'ospitalità quella dell'origine, che è la metafora dell'identità in cui abita la follia dell'io centrale di chi scrive? Può diventare una lingua patria?

A cura del Circolo dei Lettori

Sabato 29 ottobre 2022 SaloneArengo del Broletto, ore 10.00 Convegno di studi 'Novara e l'Africa coloniale'

Saluti e introduzione a cura di Elena Mastretti, direttore scientifico dell'Istituto Storico della

Resistenza di Novara.

Interventi

'I sentieri della ricerca. Il ritorno a Novara nel nome della resistenza'

Giovanni Cerutti, storico e saggista, direttore della Fondazione Marazza di Borgomanero, cultore

della materia in Scienza politica all'Università degli studi di Milano

'Un altro modo di essere colonialisti. Due personaggi straordinari: Ugo Ferrandi e

Augusto Franzoj'

Marco Scardigli, storico militare, saggista e scrittore Col fucile e con la fotocamera

Mario Finotti, fotografo, storico reporter per molte testate locali e attento indagatore della vita culturale novarese.

Lorenzo Morganti, archivista, lavora al censimento dei beni culturali ecclesiastici e all'informatizzazione dell'archivio diocesano di Novara; collabora con l'Istituto Storico Fornara dal 2005 L'Africa narrata di Pina Ballario Renzo Fiammetti, storico e giornalista

Redazione

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