/ Ambiente

Ambiente | 27 settembre 2022, 13:30

Scie di schiuma sul lago Maggiore, Arpa: fenomeno naturale e non tossico

Sono state notate nei giorni scorsi da Arona fino a Cannobio e sarebbero causate dai cambi di temperature

Scie di schiuma sul lago Maggiore, Arpa: fenomeno naturale e non tossico

Scie schiumose avvistate in diverse zone del Lago Maggiore, da Arona fino a Cannobio. Dopo la segnalazione nei giorni scorsi di un residente di Ghiffa, Arpa ha disposto le verifiche del caso.

Da quanto risulta dalle analisi dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale “l'osservazione microscopica, ha evidenziato la presenza di cellule algali non ascrivibili a cianobatteri, escludendo quindi la presenza di alghe potenzialmente tossiche. Il fenomeno, pur vistoso, sarebbe correlato alla componente del fitoplancton che caratterizza le acque lacustri e non pregiudica la balneabilità”.

Il fenomeno sarebbe da collegare ad un evento naturale, legato a questioni termiche. ”In seguito all’abbassamento della temperatura dell’aria -spiega Arpa-, si verificano dei rimescolamenti delle acque del lago, per cui le alghe che si trovano in profondità vengono portate verso la superficie. Degradandosi, rilasciano sostanze che portano alla formazione delle schiume. Le schiume vengono poi trascinate dalle correnti a formare delle scie ben visibili sulla superficie del lago. Da una settimana la temperatura dell’aria si è abbassata e si stanno quindi verificando queste scie di schiume che si formano rapidamente e altrettanto rapidamente spariscono”.

Già negli anni passati si erano verificati casi analoghi, che avevano interessato le acque del lago Maggiore, dal sud del Verbano al Canton Ticino. L’ultimo era stato segnalato a settembre 2019.

(Foto Arpa)

Redazione

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore