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Attualità | 19 luglio 2022, 15:00

Federcontribuenti: "I vari contributi dello Stato si sono rivelati zavorre per PMI e cittadini"

Lo ha affermato il direttore generale Vincenzo Tagliareni nell'ambito di un convegno svoltosi nel novarese

Federcontribuenti: "I vari contributi dello Stato si sono rivelati zavorre per PMI e cittadini"

Contribuenti, diritti negati e totale assenza di misure statali, atte a permettere una ripresa dell’economia nazionale, a seguito di uno dei crolli maggiormente devastanti per le imprese e le famiglie italiane. Questo il fulcro del convegno, organizzato da Federcontribuenti Piemonte, in collaborazione con Federcontribuenti Italia e l’Associazione Nazionale “Io non sono Stato”, martedì 12 luglio,a Dormelletto (NO) 

Una sessione, volutamente programmata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, dopo l’arresto imposto alle attività commerciali dislocate sul territorio e prevalentemente incentrate su uno dei settori più colpiti dalla pandemia: l’industria turistica. Dagli effetti devastanti della segnalazione alla Centrale Rischi Finanziari (CRIF) e le nuove riforme in materia, alla ripresa dell’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate, passando attraverso l’insostenibile pressione fiscale.

“La Pubblica Amministrazione ha sottolineato il Direttore Generale di Federcontribuenti, l'astigiano Vincenzo Tagliareniha offerto una pillola indorata ai contribuenti con i decreti Sostegno, Milleproproroghe e Rilancio, rivelatisi in realtà vere e proprie zavorre, che hanno affossato le PMI e i cittadini, aumentando il divario tra i ceti e cancellando quasi del tutto quello medio. Allo stato attuale, la necessità di rimpinguare le casse statali, dopo il periodo di sospensione, non ha contribuito ad altro che intensificare gli accertamenti e accelerare le procedure esecutive, tra le quali pignoramento del conto corrente, dello stipendio, delle pensioni o mobiliare”.

Uno scenario, quello prospettato dal Tagliareni, confermato dalle centinaia di richieste di aiuto aFedercontribuenti, solo negli ultimi mesi, con un unico comune denominatore: l’incapacità, per i contribuenti, di sostenere le assurde richieste degli Enti impositori e di Riscossione, con epiloghi ben noti alle cronache e che  la Federazione Italiana a Tutela dei   Contribuenti e Consumatori combatte quotidianamente, per restituire dignità e serenità ai cittadini vessati e spesso incapaci di intravedere una possibilità di risoluzione. 

Concorde con il Direttore Generale, anche il Presidente della Federcontribuenti Italia, Marco Paccagnella.

“Il nostro Stato – ha aggiunto il Presidente – continua a trattare da evasori, anche coloro che si sono trovati in difficoltà oggettiva e non sono riusciti ad adempiere al pagamento di tasse spropositate e ai limiti della legalità. Esiste invece una profonda differenza tra chi omette volontariamente e il contribuente inadempiente a causa della crisi economica, che ha travolto tutti i settori economici produttivi, gettando sul lastrico intere famiglie”.

Paccagnella ha precisato infatti, che l’obiettivo della Federcontribuenti non sia incentivare l’evasione fiscale, ma permettere ai cittadini di valutare se tutte le debenze siano effettivamente dovute e tutelare l'associato, difendendolo da un sistema iniquo e complesso, che condanna senza tregua.  

All’evento hanno preso parte anche i testimoni di giustizia Pino Masciari e Mauro Esposito, impegnati in prima persona nella denuncia delle infiltrazioni mafiose nelle aziende e le loro collusioni con la politica. Storie di uomini che, sacrificando la propria vita, hanno deciso di non piegare la testa dinnanzi a uno Stato assente e corrotto.

C.S.

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