La Società di Committenza Regione Piemonte ha annullato la gara delle pulizie ospedaliere del Piemonte Orientale, il famoso lotto 5.
"Non possiamo che accogliere positivamente questa decisione -sottolinea Massimo Guaschino di Fisascat Cisl- anche perché avevamo chiesto fin da subito la massima trasparenza in merito all'affidamento del lotto 5, aggiudicato alla Markas Srl con un ribasso del 30,12% e con il coinvolgimento di circa 650 lavoratori".
Nell'ultimo anno diverse erano state le azioni messe in campo dal sindacato: il 26 aprile c'era stato uno sciopero degli addetti alle pulizie e sanificazione delle province di Biella, Novara, Vercelli e Vco, poi era stato depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Torino in merito alla gestione della gara e della sua assegnazione. Il Consiglio di Stato poi, alla vigilia di Natale, aveva pubblicato una sentenza che accoglieva il ricorso di Dusmann Service inerenti i lotti 1-2-3 e 4, annullando la procedura di gara e imponendo a Scr di costituire entro 30 giorni dalla sentenza una nuova commissione di gara per rivalutare le offerte e riassegnare le gare annullate.
"Dopo questa sentenza -prosegue Guaschino- il 7 gennaio abbiamo chiesto a Scr Piemonte di valutare l'annullamento dell'assegnazione del lotto 5, ma la nostra richiesta è rimasta senza risposta. A questo punto abbiamo fatto un'integrazione all'esposto presentato in Procura e finalmente ora è arrivata la notizia che aspettavamo e auspicavamo da tempo, con l'annullamento della gara anche per il lotto 5. Trasparenza e legalità -conclude Guaschino- sono due elementi imprescindibili in un settore così delicato come quello delle pulizie ospedaliere e tutti gli attori che hanno un ruolo hanno il dovere di vigiliare affinchè le norme vengano rispettate. Sanificare non vuole dire pulire: questo è lo slogan che abbiamo fatto nostro fin dal 2014, quando avevamo lanciato a livello nazionale un allarme su questa problematica".