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Economia | 25 novembre 2021, 08:20

Coldiretti: bene l'obbligo d'indicare in etichetta la provenienza dell'alimento principale

Il provvedimento risponde alle richieste di quell’80% di italiani che verifica gli ingredienti di cui si compongono gli alimenti da acquistare

Coldiretti: bene l'obbligo d'indicare in etichetta la provenienza dell'alimento principale

Arrivano i decreti che salvano la spesa Made in Italy con l’obbligo di indicare in etichetta dal primo gennaio 2022 la provenienza dell’ingrediente principale, dal latte alla passata di pomodoro, dai formaggi ai salumi fino a riso e pasta. È quanto afferma Coldiretti nel commentare l’annuncio al XIX Forum Internazionale dell’agricoltura e dell’Alimentazione del Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, che ha firmato i provvedimenti.

Il provvedimento risponde alle richieste di quell’80% di italiani che, secondo il rapporto Coldiretti/Censis, verifica gli ingredienti di cui si compongono gli alimenti da acquistare, scorrendone quella sorta di carta d’identità istantanea che è l’etichetta. Poiché nel quotidiano l’alimentazione è uno dei motori del benessere soggettivo, gli italiani sono sempre a caccia delle informazioni che rendono possibile per un determinato prodotto alimentare la tracciabilità, intesa come la trasparenza su provenienze e connotati dei processi produttivi e distributivi.

“Si tratta di un passo determinante – evidenziano Roberto Moncalvo Presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – per dare garanzia di origine al Made in Piemonte come riso, latte e formaggi ed impedire che vengano spacciati come Made in Italy prodotti di bassa qualità provenienti dall’estero che non rispettano i rigidi paramenti di qualità di quelli nazionali. L’Italia, che è leader europeo nella qualità, ha infatti il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari dell’Ue poiché in un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della tracciabilità con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti, venendo incontro alle richieste dei consumatori italiani ed europei”.

Non a caso sono ben 1,1 milioni le firme, di cui oltre 100 mila provenienti dal Piemonte, raccolte nell’ambito dell’iniziativa dei cittadini dell’Unione Europea “Eat original! unmask your food”, promossa dalla Coldiretti, da Campagna Amica e da altre organizzazioni europee, per l’estensione dell’obbligo di etichettatura con l’indicazione dell’origine su tutti gli alimenti.


 

C.S.

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