Va all'attacco del reddito di cittadinanza il senatore del Vco della Lega Enrico Montani, dopo il caso di cronaca delle scorse ore riportato anche dalle nostre testate, . Una truffa da 60 milioni di euro legata al reddito di cittadinanza. Una posizione, quella del senatore, in linea con quella del leader Matteo Salvini, tra i principali oppositori della misura bandiera voluta dai 5S e che l'esecutivo Draghi ha voluto mantenere, seppur con diversi correttivi.
"È l'ennesima truffa -così Montani- dei furbetti del reddito di cittadinanza. Grazie al lavoro congiunto del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cremona e Novara, su disposizione della Procura della Repubblica di Milano, ai quali va il nostro ringraziamento, sono stati scoperti ben 9000 abusivi del sussidio, predisposti 16 arresti e scoperchiata una rete di truffatori che operava da Nord a Sud. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul totale e doloso fallimento di questa misura che spreca risorse pubbliche è in malafede”.
“Mentre migliaia di famiglie quotidianamente lottano contro le difficoltà della disabilità di figli, padri, madri, spesso vessate dallo Stato che non garantisce adeguata assistenza -conclude il capogruppo in commissione Finanze a Palazzo Madama-, centinaia di disonesti lucrano anche alle loro spalle: inaccettabile. Si lavori dunque ad un'urgente e stringente riforma di questa iniqua misura, che non crea lavoro, non sviluppa opportunità ma solo sacche di inaccettabile privilegio".