L’ultima traccia del Novara Calcio S.p.A. è il “comunicato ufficiale” diramato il 27 luglio con cui il presidente Pavanati e il suo gruppo manifestavano l’intenzione “di voler proseguire l’iter giudiziario presso il TAR del Lazio dopo aver appreso il responso del ricorso al Collegio di Garanzia del CONI”. “La Società – proseguiva la nota - assistita dall’Avvocato Cesare Di Cintio, ribadirà la propria posizione e la correttezza del proprio operato, avendo agito secondo le norme vigenti, e chiederà la riammissione al Campionato di Serie C 2021/22”.
Dopodichè il silenzio. Il ricorso al Tar fino a poche ore fa non era stato depositato, e rischia di arrivare in ogni caso fuori tempo massimo. Di Pavanati, per ora, non c’è traccia e probabilmente entro venerdì la FIGC annuncerà in modo ufficiale le squadre escluse dalla serie C e quelle ripescate, consentendo così alla Lega Pro di comporre i calendari.
E’ evidente che in una situazione di questo tipo tutto il mondo degli appassionati guarda con sempre maggiore curiosità e con qualche speranza al tentativo di mettere insieme una nuova compagine societaria che possa essere iscritta alla serie D per ricominciare subito la scalata verso il calcio che conta. Un tentativo “teleguidato” dal sindaco Alessandro Canelli e gestito in prima persona da Daniele Barbone, amministratore delegato di Acqua Novara e Vco, manager di fiducia del primo cittadino. Sui contorni della vicenda c’è ancora moltissimo riserbo, anche perché solo l’eventuale scomparsa definitiva del Novara Calcio potrà segnare la linea di partenza della nuova compagine. Ma intanto alcune indiscrezioni cominciano a trapelare. La prima è di quelle ghiotte: il nome della nuova società sarebbe “Novara Football” e l’immagine coordinata, oltre ad essere dominato dal classico colore del cielo, comprenderebbe (come si vede bene nella foto che pubblichiamo) un evidente riferimento alla storia del Novara, con la presenza del profilo di un pallone di cuoio vecchia maniera, da sempre presente, tra l’altro, nel logo dello storico club Fedelissimi, il più antico tra i sodallizi dei tifosi azzurri.
Questo per il momento è tutto quello che si sa. Ma la settimana prossima sembra poter essere il momento dell’uscita allo scoperto e della concretizzazione dei progetti. Staremo a vedere.