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Cultura | 04 agosto 2021, 10:00

Sabato 7 a Borgomanero per un paese a sei corde il trio ‘Esperanto’

Sarà necessario prenotare ed esibire il green pass

Sabato 7 a Borgomanero per un paese a sei corde il trio ‘Esperanto’

La prima tappa agostana di Un Paese a Sei Corde è a Borgomanero sabato 7 agosto alle 21, presso il cortile della Biblioteca Marazza, per il progetto La musica nel sangue, in collaborazione con Avis di Borgomanero, per sensibilizzare verso l’importanza del gesto del dono del sangue.

La proposta musicale è ‘Esperanto’, un progetto il cui nome è ispirato alla lingua internazionale creata alla fine del 1800 dall'unione di idiomi di origine latina, romanza, germanica, slava e orientale da cui è derivata la creazione di nuovi vocaboli.

Esperanto live è uno spettacolo suggestivo, caratterizzato da una forte interazione tra i musicisti, coinvolgente ed emozionante, dove le composizioni originali si alternano a rivisitazioni di celebri pagine della musica strumentale internazionale. Un itinerario capace di prendere per mano l'ascoltatore e portarlo a esplorare nuovi mondi e suoni.

Esperanto nasce da un'idea di Luca Falomi, giovane ed eclettico chitarrista e compositore, e dalla sua collaborazione con Riccardo Barbera, contrabbassista e compositore poliedrico e creativo.

Esperanto letteralmente significa “speranza”, un tentativo di far dialogare i popoli, cercando di creare comprensione e pace grazie all’uso di una seconda lingua semplice ed espressiva, appartenente a tutta l'umanità e non a un solo popolo. Una lingua che valorizza gli idiomi minori altrimenti destinati all'estinzione.

Il legame artistico tra Falomi e Barbera, entrambi compositori di grande sensibilità da sempre interessati alla ricerca sonora e alle contaminazioni musicali, li ha portati a collaborare ai rispettivi lavori discografici (Sober di Luca Falomi e Aymara di Riccardo Barbera) e a comporre insieme materiale originale, frutto di una visione musicale comune, di esperienze artistiche simili e di una naturale sinergia. A completare l’ensemble Rodolfo Cervetto, batterista di rara sensibilità e creatività, da subito in sintonia con la natura del progetto.

Il linguaggio del trio è musica strumentale d'autore nella quale, come nella lingua Esperanto, s’incontrano idiomi differenti, dal jazz alla world music passando per la musica sperimentale e quella d'avanguardia. Melodia e improvvisazione trovano il loro spazio all'interno di composizioni che si distanziano dai cliché e sintetizzano nuovi vocaboli sonori e mondi musicali.

Il trio ha da poco prodotto il suo primo album dal titolo omonimo “Esperanto”, pubblicato a giugno 2020. Caratterizzato da composizioni ricercate, che lasciano comunque ampio spazio all’improvvisazione, l’album pur avendo una forte matrice jazzistica per scelte armoniche e solistiche, ha un respiro musicale che lo

porta tra la world music e la musica d’avanguardia. Il lavoro vanta la presenza di due ospiti di rilievo: Javier Girotto al sax e Fausto Beccalossi alla fisarmonica.

Luca Falomi muove i primi passi nella musica a soli sei anni. Parallelamente allo studio accademico della chitarra classica, presto scopre il jazz e l’improvvisazione e intraprende un percorso che lo porta ad approfondire la conoscenza dei linguaggi e dei generi musicali. Partecipa a masterclass con artisti internazionali che gli suggeriscono una visione più ampia della musica e del suo strumento. L’interesse per il suono lo porta a sperimentare con strumenti a corda acustici, elettrici ed etnici. La sua attività musicale lo vede coinvolto sia in studio che dal vivo in progetti di generi musicali differenti: jazz, world music, musica d'autore, musica sperimentale e contemporanea. Nel 2011 pubblica il suo primo album dal titolo Viens

Voir, seguito nel 2014 da “Sober”, un album di composizione caratterizzato da melodie evocative e cinematografiche e contaminazione musicale tra world music, jazz e musica d'avanguardia.

In qualità di chitarrista, arrangiatore e compositore partecipa a svariati progetti discografici, live e

teatrali collaborando con moltissimi artisti italiani e internazionali.

Riccardo Barbera è uno dei più sensibili e apprezzati contrabbassisti sulla scena italiana. Fine compositore, nel 2014 ha pubblicato "Aymara" il suo primo album. Le sue collaborazioni, in studio e dal vivo, sono moltissime e comprendono anche registi e attori.

Rodolfo Cervetto è uno dei batteristi jazz più apprezzati in Italia. Le sue caratteristiche principali sono la capacità di coniugare grande propulsione ritmica a sensibilità e dinamiche. Queste doti lo hanno portato a suonare in tutta Europa e a collaborare spesso con grandi musicisti. Oltre al progetto Esperanto, è membro stabile di molte formazioni come il Philippe Petrucciani quartet, il gruppo On Air con ospiti Fabrizio Bosso, Mattia Cigalini e Max Ionata, il quartetto “ Melodies “ con Gianpaolo Casati, Andrea Pozza e Dino Cerruti.

Ha partecipato a trasmissioni radio/tv e inciso molti album. Ha anche partecipato a colonne sonore per cinema e tv. Negli ultimi anni la sua ricerca si è orientata all’affinamento del proprio linguaggio avvicinandosi al free, al jazz europeo e alla musica classica. È Direttore artistico di alcune rassegne jazz liguri a livello nazionale e del Louisiana jazz club.

Obbligatorio presentare il Green Pass e prenotare su www.unpaeseaseicorde.it.

Per ulteriori informazioni: info@unpaeseaseicorde.it - Tel. 0322 96333 - Lidia 328 4732653


Procedure di sicurezza:

1.Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.

2.Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C.

3.Utilizzo obbligatorio di mascherine per gli spettatori dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e ogni volta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.

4.Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.

5.Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall'evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.

6.Adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.

7.Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.

9.Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all'esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.

10.Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.

C.S.

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