Sono circa 4.660 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per maggio 2021, 2.300 unità in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e 200 unità in meno rispetto all’analogo periodo del 2019, quando l’economia non era stata ancora investita dalla pandemia Covid-19. Oltre il 70% delle entrate programmate saranno con contratto a termine; in tutte le realtà del territorio, inoltre, si riscontra un’elevata richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore, superiore al 65% delle entrate.
Pur con le alcune differenze legate alle diverse vocazioni economiche dei territori, la riapertura delle attività vede il commercio, l’alloggio e ristorazione e i servizi alle persone fare da traino alla domanda di lavoro nelle quattro province del quadrante. Complessivamente nel trimestre maggio-luglio 2021 i contratti stimati ammonteranno a 17.060, il 20% delle 85.810 entrate programmate a livello regionale. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
Le entrate programmate a maggio 2021 ammontano a 1.000, 450 unità in più rispetto a maggio 2020 ed in linea con quelle di maggio 2019. Nel 17% dei casi le entrate saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 83% si tratterà di contratti a termine, dato che risente della natura fortemente stagionale espressa dal comparto dell’alloggio e ristorazione.
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nei servizi (70%); gran parte delle entrate (78%) troverà inoltre collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti.
Per quanto riguarda il profilo professionale il 12% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale (17%), mentre il 9% delle entrate interesserà personale laureato.
La domanda di giovani under 30 riguarderà, invece, il 28% delle entrate provinciali. In 31 casi su 100 le imprese del VCO prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Allargando l’analisi previsionale al trimestre maggio-luglio, le entrate previste saranno complessivamente 3.370.
I principali comparti in cui si concentreranno le previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono i servizi di alloggio e ristorazione (970), i servizi alle persone (600), il commercio (450), le costruzioni (320) e le industrie metallurgiche (210).
PROVINCIA DI NOVARA
Le entrate programmate a maggio 2021 ammontano a 2.250, 1.050 unità in più rispetto a maggio 2020 e 90 in meno rispetto a maggio 2019. Nel 26% dei casi le entrate saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 74% si tratterà di contratti a termine.
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nel settore dei servizi (60% dei casi); il 59% delle entrate, inoltre, troverà collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti.
Per quanto riguarda il profilo professionale, il 15% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale (17%), mentre il 10% delle entrate interesserà personale laureato.
La domanda di giovani under 30 riguarderà, invece, il 34% delle entrate provinciali. In 35 casi su 100 le imprese novaresi prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Allargando l’analisi previsionale al trimestre maggio-luglio, le entrate previste saranno complessivamente 7.510.
I principali comparti in cui si concentreranno le previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono il commercio (1.110 unità), l’alloggio e ristorazione (1.010), i servizi alle persone (850), le industrie meccaniche ed elettroniche (590) e le costruzioni (560).
PROVINCIA DI BIELLA
Le entrate programmate a maggio 2021 ammontano a 1.120, 430 unità in più rispetto a maggio 2020 e 100 in meno rispetto a maggio 2019. Nel 27% dei casi le entrate saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 73% si tratterà di contratti a termine.
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalentemente nei servizi (58% dei casi); il 56% delle entrate, inoltre, troverà collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti. Per quanto riguarda il profilo professionale, il 20% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota superiore alla media nazionale (17%), mentre il 20% delle entrate interesserà personale laureato.
La domanda di giovani under 30 riguarderà, invece, il 33% delle entrate provinciali. In 32 casi su 100 le imprese biellesi prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Allargando l’analisi previsionale al trimestre maggio-luglio, le entrate previste saranno complessivamente 3.360.
I principali comparti in cui si concentreranno le previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono i servizi alle persone (850 unità), le industrie tessili e dell’abbigliamento (490), il commercio (460), i servizi di alloggio e ristorazione (360) e le costruzioni (280).
PROVINCIA DI VERCELLI
Le entrate programmate a maggio 2021 ammontano a 890, 370 unità in più rispetto a maggio 2020 e 40 in meno rispetto a maggio 2019. Nel 29% dei casi le entrate saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 71% si tratterà di contratti a termine.
Sotto il profilo settoriale le assunzioni si concentreranno prevalente nei servizi (57%); il 68% delle entrate, inoltre, troverà collocazione in imprese con meno di 50 dipendenti.
Per quanto riguarda il profilo professionale il 17% dei contratti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota in linea con la media nazionale, mentre il 12% delle entrate interesserà personale laureato.
La domanda di giovani under 30 riguarderà, invece, il 35% delle entrate provinciali. In 33 casi su 100 le imprese vercellesi prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Allargando l’analisi previsionale al trimestre maggio-luglio, le entrate previste saranno complessivamente 2.820.
I principali comparti in cui si concentreranno le previsioni di entrata nel trimestre di riferimento sono il commercio (480 unità), i servizi alle persone (460), i servizi di alloggio e ristorazione (410), le costruzioni (310) e le industrie alimentari (250).