Giovedì 8 aprile la compagnia di musica teatro Accademia dei Folli mette in scan on air I promessi sposi visti dalle sponde del Lago Maggiore. 1841, estate. Manzoni sta trascorrendo le vacanze nella villa della seconda moglie Teresa Borri Stampa, a Lesa, sul Lago Maggiore. Vacanze per modo di dire, infatti mentre sta infatti ultimando una nuova riscrittura dei Promessi Sposi, lo scrittore è costretto dalla moglie a posare per un ritratto.
Si sottopone così a quindici interminabili sedute di pittura dal vero, durante le quali inizia a sentire dei rumori: i torrenti che si gettano in Adda, gli accenti spagnoli dei soldati, i passi di un curato su un sentiero di ciottoli.
Poi, ai rumori, si aggiungono le voci, quelle dei personaggi che lui stesso ha creato e che ora, approfittando della sua immobilità, gli fanno visita.
E cosi lo spettacolo prende vita con Enrico Dusio, Carlo Roncaglia, Gianluca Gambino e con Andrea Cauduro alla chitarra, testo: Emiliano Poddi e musiche dell’Accademia dei Folli sotto la regia di Carlo Roncaglia, il tutto dal teatro Faraggiana .
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