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Politica | 23 febbraio 2021, 13:00

Locarni: «La Vercelli - Novara è un'occasione da non perdere. Basta con chi dice no a prescindere»

Il presidente del Consiglio comunale interviene sulle prospettive di collegamento del territorio

Locarni: «La Vercelli - Novara è un'occasione da non perdere. Basta con chi dice no a prescindere»

Riceviamo e pubblichiamo.

Ci risiamo: mentre sembrava relegato in quell’antro anacronistico nel quale molte ideologie ortodosse trovano il loro posto, mentre la modernizzazione, l’imprenditoria propendono per  la creazione di qualità della vita superiore, cercando una strada alternativa ed eco sostenibile, ad ogni nuova proposta per migliorare la qualità della vita ricompare quel ambientalismo ortodosso del no a tutto e a prescindere con farcitura di benaltrismo fine a se stesso.

È di pochi giorni addietro la notizia della volontà della regione Piemonte di finanziare la progettazione per la superstrada Novara Vercelli, superstrada che sgraverà dal traffico veicolare leggero e pesante i paesi presenti tra i due capoluoghi di provincia, garantendo una maggior qualità della vita per gli abitanti dei paesi che si trovano lungo il tragitto e allora ecco i soliti ambientalisti ortodossi puntare il dito su una forma di sviluppo pratico e che porta benefici superiori alle aspettative odierne.

Due capoluoghi di provincia che mettono da parte il campanilismo e si uniscono per la creazione reale di un distretto economico non possono che puntare su infrastrutture agili e veloci. Se poi dette infrastrutture portano anche benefici ai cittadini dei paesi intermedi non possiamo che rallegrarcene. Per addurre contrarietà a tale progetto si cerca di mettere in campo altri obiettivi, vedasi fermata dell’alta velocità in quel di Novara, dimenticandosi o facendo finta di dimenticarsi che altri obiettivi non escludono questa infrastruttura anzi implementano il distretto economico stesso di quadrante.

È giunto il momento oltre al campanilismo fine a se stesso, accettabile in maniera corretta solo negli eventi sportivi, si cambi passo per strutturare il quadrante orientale del Piemonte verso un reale sviluppo eco sostenibile come sia la regione che gli enti locali stanno progettando.

C.S.

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