"La transizione green del Paese si fa solo coinvolgendo i territori, le aree montane del Paese, gli Enti locali. Per questo è necessario che nel Piano nazionale Ripresa e Resilienza vengano introdotte misure per le aree montane, le foreste, le green communities e i borghi. Perché occorre valorizzare le filiere vere del Paese, che per il green non sono solo acciaio e cemento. Le aree montane e i territori italiani devono avere una centralità nel PNRR non come comparto o categoria di investimento, bensì come chiave di lettura di tutte le misure e le componenti introdotte nel PNRR varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri. Uncem non chiede pezzi di 220 miliardi di euro, non fa elenchi della spesa. Tutte le missioni e le componenti devono essere attuate sui territori, con un preciso ruolo degli Enti locali che il Parlamento, il Governo, con il Comitato interministeriali Affari europei dovranno definire. La Montagna è trasversale all'intero Piano, come lo sono i territori, le comunità. Su questo lavoreremo con Governo, CIAE e Parlamento. Affinché per sanità, innovazione, green in primo luogo vi sia una chiave di lettura territoriale con una presenza forte dello Stato volta al superamento delle sperequazioni".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
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venerdì 11 luglio
giovedì 10 luglio