Lunedì 14 settembre sono stati prelevati dai Carabinieri di Arona per dare esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e due ordinanze di obbligo di dimora tre persone: un sessantaduenne di Oleggio e i suoi figli trentaduenni di Castelletto Ticino.
I capi di imputazione dei tre sono numerosi e gravi : tentata rapina, estorsione, furto, usura, spaccio di sostanze stupefacenti, porto di armi od oggetti atti ad offendere e morte come conseguenza di altro delitto.
Le indagini che vedono coinvolte il padre e i due figli sono partiti dal suicidio di una loro vittima: i tre irruppero armi in pugno nell’abitazione di un uomo costringendolo a fuggire da una finestra, a questo punto i tre arraffarono tutto ciò di valore potettero trovare nella casa. Per la vittima però fu solo l’inizio di un calvario, la banda incominciò a opprimere il malcapitato con minacce e vessazioni per estorcere denaro, l’uomo, dopo aver inutilmente tentato di sottrarsi alle angherie, decise di togliersi la via.
Proprio la morte di questa persona ha portato il P.M. Giovanni Castellani a indagare sui tre scoprendo così un attività criminale molto più ampia con diverse altre vittime.
Durante l’esecuzione dei mandati i militari della Benemerita sono riusciti a raccogliere ulteriori prove a carico degli indagati.