La sua generosità lo aveva condotto ad infilarsi in un brutto guaio, rimanendo vittima di una estorsione. L’uomo è un pensionato novarese che qualche giorno fa si è presentato in Questura agitato e spaventato. L’uomo ha raccontato agli agenti di essere stato fermato il giorno precedente da una ragazza straniera, che gli aveva chiesto denaro per poter sfamare la famiglia.
Il pensionato, con un lungo trascorso nell’ambito del volontariato, si è proposto di accompagnare la ragazza a fare la spesa, acquistando per lei il necessario. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dopo che l’uomo aveva provveduto a pagare la spesa in un supermercato, a comprare alcuni vestiti e a lasciare anche del denaro in contanti, al momento di riaccompagnare la donna nei pressi della sua abitazione, si è sentito rivolgere un’ennesima richiesta di denaro, questa volta di 1.000 euro. Al netto rifiuto, la ragazza ha minacciato di rovinare il rapporto del pensionato con la moglie, alla quale avrebbe detto di avere da tempo una relazione con l’uomo. Minacce ripetute anche al telefono, perfino durante la presentazione della denuncia in Questura.
Due giorni dopo gli agenti della Polizia di Stato di Novara - Sezione Rapine della Squadra Mobile - hanno tratto in arresto G.P. 24enne senegalese, residente a Novara, colta nella flagranza del reato di estorsione. La donna, dopo ulteriori minacce, si era appena fatta consegnare altro denaro dalla sua vittima e, nel contesto, aveva di nuovo manifestato l’intenzione di attuare le sue minacce se entro il fine settimana non le avesse consegnato altri soldi.
Nella giornata di ieri il GIP presso il Tribunale di Novara, su richiesta della Procura della Repubblica di Novara, ha convalidato l’arresto disponendo, a carico della donna la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Novara, con divieto di allontanamento notturno.