C’è anche una gara del 2019 dall’azienda ospedaliero universitaria di Novara tra quelle messe nel mirino della Procura della Repubblica di Torino nell’ambito dell’inchiesta su presunti episodi di corruzione nella sanità piemontese. Lo ha fatto sapere l’ufficio stampa dell’ospedale, confermando il sequestro, avvenuto nei giorni scorsi, di documenti relativi a una gara indetta con determina dirigenziale e non ancora aggiudicata.
“L’Aou – specifica una nota dell’Azienda - ha collaborato e continua a collaborare alle indagini, avendo la massima fiducia nella magistratura inquirente e adotterà tutte le misure che si renderanno necessarie a tutelare il buon andamento dell’azione amministrativa e la propria immagine, riservandosi tutte le iniziative del caso nell’ipotesi che dall’indagine emergesse che l’Aou fosse parte lesa”.