"Soltanto nella mia Regione, il Piemonte, il decreto Conte del 17 maggio provocherà, in assenza di uno specifico emendamento, circa 8.000 nuovi disoccupati. Si tratta degli addetti, circa 800, ai 53 impianti di risalita nelle vallate che ospitano la stagione sciistica in inverno ma diventano un polo di forte richiamo per le famiglie che amano la montagna in estate". Lo ha detto Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.
"Il lockdown degli impianti di risalita è qualcosa di semplicemente ridicolo per la semplice ragione che gli impianti moderni e ultraveloci consentono di ospitare anche uno o due ospiti per cabina senza creare attese o intasamenti nelle stazioni di partenza o di arrivo".
"Il blocco reiterato degli impianti ha pesanti ricadute sull’indotto, dagli alberghi ai bar, dai gestori dei rifugi al commercio e la stima della perdita dei posti di lavoro è destinata a moltiplicarsi per 10, coinvolgendo potenzialmente 8000 lavoratori. Per questi motivi il governo deve tornare sui suoi passi ed emendare l’art. 1, punto 1, lettera H per evitare danni incalcolabili al turismo alpino estivo. Se Conte pensa di rilanciare l’economia creando nuova disoccupazione forse ha sbagliato qualche calcolo".