Dal 14 al 30 novembre 2019 torna il festival internazionale Scrittori&giovani a Novara, che dedica la sua undicesima edizione al tema delle “frontiere” nel trentennale della caduta del muro di Berlino.
Il festival, nato da un’idea di Roberto Cicala, editore e critico letterario, conferma la sua formula, unica tra le rassegne italiane, di donare una fofrnitura di libri nelle scuole prima degli incontri con gli autori.
La rassegna, presentata questa mattina in municipio, ospita da sempre autori nazionali e internazionali tra Novara e i laghi Maggiore e d’Orta – negli anni passati sono stati accolti Pennac, Grossman, Adonis, Evtushenko, Larsson, Falcones, Magris, Lucarelli, Oz tra gli altri – che i giovani incontrano dentro e fuori le scuole con un’apertura anche al pubblico adulto. Gli istituti “adottano” uno scrittore e leggono i suoi libri grazie a una distribuzione di copie gratuite, che è il tratto originale e distintivo del festival. Quest’anno sono centinaia le copie totali messe a disposizione. L’obiettivo, come sempre, è quello di diffondere il piacere e l’interesse della lettura e avere la grande opportunità di trovarsi faccia a faccia con personalità del panorama letterario internazionale.
Non mancano libri in testa alle classifiche di queste settimane, come l’ultimo romanzo di Fabio Volo, né titoli selezionati ai maggiori premi come l’ultimo di Laura Pariani o novità come quelli di Marco Malvaldi e Marta MorazzoniI
«Quest’anno il Festival – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Novara, che ospita la maggioranza degli eventi, Emilio Iodice – celebra il tema delle frontiere, in occasione del trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, concentrandosi sulle tante sfumature di un tema che riguarda la cultura come la quotidianità. Anche quest’anno i nomi che vengono proposti sono di assoluto rilievo. Un’iniziativa, quella di Scrittori&Giovani, che fa riflettere gli studenti ma non solo, affrontando argomenti e tematiche di grande attualità».
Tra le collaborazioni di quest’anno va segnalata quella con Matera Capitale europea della cultura attraverso una mostra che sarà inaugurata alla Biblioteca Civica Negroni il 30 novembre.
In più Scrittori&giovani avvicina alla lettura i giovani anche con nuove esperienze. Il festival infatti diventa un progetto culturale a 360 gradi per accostarsi in modo attivo al mondo della scrittura, della cultura e dei libri. In particolare le proposte di quest’anno riguardano un laboratorio di lettura in carcere con la partecipazione iniziale di Marco Malvaldi e Takoua Ben Mohamed e altri incontri lungo l’anno (in collaborazione con la Casa Circondariale di Novara); un laboratorio di social news per studenti per l’aggiornamento della pagina Facebook del festival e la realizzazione di una newsletter finale, su carta e in formato digitale, con foto e news sul sito www.scrittoriegiovani.it (in collaborazione con Interlinea e media novaresi); un laboratorio e stage di editoria di avvicinamento al mondo e alle professioni del libro per i giovani, anche all’interno del progetto ministeriale di Alternanza scuola-lavoro, oggi PCTO (in collaborazione con Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica ed Educatt); un laboratorio di scrittura per giovani disabili a cura di Giovanni Moreddu (in collaborazione con Anffas); un laboratorio di social video su montaggio e creazione di contenuti multimediali on line, in preparazione al contest “Booktrailer Scrittori&giovani”. Inoltre Scrittori&giovani partecipa alle iniziative nazionali ministeriali e “Libriamoci” e #ioleggoperché a fianco delle biblioteche scolastiche.
Chiusura sabato 30 novembre, come da tradizione, con il bookcrossing all’Angolo delle Ore, la pratica che prevede di “liberare” i libri lasciandone uno per prenderne un altro.