È finita nel sangue l’ennesima lite tra gli immigrati che stazionano nella zona antistante la stazione ferroviaria di Novara. Nella tarda serata di ieri, due pattuglie della Polizia rispondevano alla telefonata di un cittadino residente in zona, che segnalava la presenza di un gruppetto di extracomunitari, probabilmente ubriachi, che schimazzavano, litigavano e orinavano per strada. I poliziotti arrivati sul posto notavano in mezzo alla strada quattro individui fermi, mentre un quinto correva sul marciapiede. Quest’ultimo, dandosi alla fuga, lanciava qualcosa sotto un’auto parcheggiata. Veniva immediatamente fermato dagli agenti che recuperavano anche l’oggetto lanciato, un coltello a serramanico con lama in acciaio particolarmente affilata ed appuntita, la cui parte terminale presentava macchie di sangue. Gli agenti, che nel frattempo avevano fermato gli altri quattro individui, si rendevano conto che uno di loro, aveva la maglietta completamente intrisa di sangue e, anche con la collaborazione di una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri lo portavano in ospedale. Il ferimento, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe avvenuto al culmine di una furiosa lite. Gli agenti della Volante hanno fermato tre persone, tutte originarie del Marocco, classe 1985, 1979, 1988, residenti a Novara. Il responsabile del ferimento è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo aggredito è stato curato all’Ospedale Maggiore, dove è arrivato in codice giallo.
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