A Novara da oggi è più difficile per i cittadini immigrati poter accedere alle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. La giunta comunale di centrodestra, guidata dal leghista Alessandro Canelli ha approvato infatti una delibera con la quale si stabilisce che per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea non sarà più sufficiente produrre una autocertificazione per dichiarare di non essere proprietari di immobili nei Paesi di provenienza, ma al contrario, dovrà essere presentata una certificazione specifica, sottoscritta da Ambasciata o Consolato.
Un provvedimento destinato a far discutere: la legge regionale attualmente in vigore, che risale al 2010 ma che è stata modificata nel dicembre 2018 dalla giunta regionale di Sergio Chiamparino, prevede che l’assenza di proprietà immobiliare sia dimostrata attraverso autocertificazione, come avviene già da tempo, per esempio, per la richiesta di assegnazione di borse di studio.
Per il sindaco Canelli la decisione va “anche a tutela di tutti gli altri cittadini che fanno richiesta di accesso alle graduatori e per i quali è possibile effettuare controlli diretti”
Una impostazione che per il sindaco “garantisce maggiore equità tra coloro che hanno necessità di ottenere un alloggio di edilizia sociale e popolare in attesa dei nuovi bandi e dell’adeguamento normativo che arriverà dalla Regione Piemonte”