Nel camper in cui si nascondeva c'erano 33mila euro in contanti, orologi e gioielli di pregio e pure un'arma, una pistola calibro 6,35 con 40 cartucce, risultata essere provento di un furto commesso lo scorso anno in provincia di Milano.
Si aggiungeranno dunque nuovi guai a quelli che hanno portato in carcere B.C., 48enne di origine sinti abitante a Lenta sul quale pendeva un ordine di cattura emesso dal tribunale di Varase. L'uomo, per una serie di furti commessi negli anni scorsi, era stato condannato a a sei anni e mezzo di carcere. A finire nel mirino del malvivente erano soprattutto persone anziane.
Dopo la condanna, però, il sinti si era reso irreperibile, fino ai giorni scorsi quando i carabinieri di Novara hanno scoperto dove si nascondeva. Una volta individuata l'area dove l'uomo viveva con la moglie a bordo di un camper, lunedì 30 settembre i militari hanno circondato la zona e lo hanno arrestato.
Durante la perquisizione, tuttavia, sono saltati fuori beni sospetti e l'arma: sono dunque probabili nuovi guai giudiziari per il 48enne.