Hanno deposto insieme un mazzo di fiori sul luogo del delitto, in località Campagnola a Borgoticino le famiglie di Yoan Leonardi, il ragazzo ucciso l'altra notte a coltellate, e quella di Alberto Pastore, l'amico che ha confessato via social di essere l'assassino. Un piccolo segno, con una scritta in ricordo della vita spezzata di un giovane che aveva davanti il futuro. Lungo la strada tra Comignago e Borgoticino, dove si è consumata la tragedia sono arrivati tutti insieme. Anche la mamma di Yoan che vive in Svizzera non ha voluto mancare.
Un gesto che esprime meglio di qualsiasi altro la volontà di andare oltre l’odio e il risentimento.